Una classe politica regionale inidonea a gestire l’ordinario, figuriamoci una pandemia
La zona rossa in Calabria è ancor più amara che altrove perché trova il suo precipuo fondamento nello smantellamento del sistema sanitario pubblico e nel disastro del piano vaccinale. Nonostante l’abnegazione del personale sanitario e dei volontari, il popolo calabrese paga un prezzo altissimo per colpa di un Governo incapace di coordinare gli interventi a livello nazionale e per colpa di una classe politica regionale assolutamente inidonea a gestire l’ordinario, figuriamoci una pandemia. La lotta per i propri diritti è un dovere costituzionale e noi saremo dalla parte delle persone vittime di queste condotte indegne che mettono in pericolo la salute delle persone e pongono sull’orlo di una tragedia economica annunciata una Regione già piegata da tanti problemi.
Quanto da ultimo accaduto a Vibo Valentia, con le persone convocate al centro vaccinale senza alcuna organizzazione per evitare lunghe attese e ressa, dimostra l’assoluta mancanza di rispetto della dignità dei calabresi da parte del Governo, attraverso la gestione commissariale, e della Regione a guida Lega.
Luigi de Magistris