Un, due, tre…Arte! Cultura e intrattenimento al MArRC, sabato 21 e domenica 22 settembre, per le Giornate Europee del Patrimonio
Sabato 21 settembre, apertura serale straordinaria (20.00 – 23.00) con biglietto speciale a 1 euro
“Un, due, tre…Arte! Cultura e intrattenimento” è lo slogan delle Giornate Europee del Patrimonio Culturale 2019, che si celebrano sabato 21 e domenica 22 settembre.
La manifestazione è promossa dal Consiglio d’Europa con la Commissione Europea in tutti i Paesi dell’Unione Europea e organizzata in Italia in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per favorire la conoscenza del patrimonio culturale comune come strumento di integrazione e comprensione degli elementi distintivi delle culture locali e di comunione europea, così incoraggiando la partecipazione attiva dei cittadini europei e insieme la salvaguardia e la trasmissione dell’eredità culturale che rappresenta il bene comune.
Sabato 21, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria sarà visitabile dalle ore 9.00 alle 23.00, con un biglietto speciale al costo simbolico di 1 euro dalle 20.00 alle 23.00, per l’apertura straordinaria serale (restano confermate le agevolazioni e le gratuità previste per legge). L’ultimo ingresso è alle ore 22.30.
Alle ore 21.00, in terrazza, si terrà la Conferenza “Reggio e le sue monete. Una storia straordinaria nel cuore della Magna Grecia”, a cura del professore Daniele Castrizio, docente di Numismatica presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina e componente del Comitato Scientifico del MArRC.
Un’occasione da non perdere per salutare l’estate con uno sguardo unico al meraviglioso scorcio del Mar Mediterraneo su cui si affaccia il Museo: fisicamente, con il suo straordinario “salotto a cielo aperto”, e simbolicamente, con l’eccezionale patrimonio archeologico della collezione museale e con il programma di valorizzazione ispirato a un servizio di cultura attraverso l’arte e la bellezza, il sapere e il divertimento.
Afferma Castrizio: «Il tema di Reggio e le sue monete torna nelle Giornate Europee del Patrimonio per un approfondimento interdisciplinare nel contesto della cultura europea. Le monete “parleranno” dal punto di vista iconografico, storico, antropologico, sociale, economico, dalle fasi iniziali della nascita della città fino al V secolo a.C. e poi al periodo bizantino, come testimoni della nascita dell’immaginario e del processo di costruzione della cultura europea».
Domenica 22, il Museo sarà aperto al pubblico negli orari ordinari e con la consueta bigliettazione, dalle 9.00 alle 20.00.
Sabato 21, la mattina (dalle ore 9.00 alle 13.00) e Domenica 22, mattina (dalle ore 9.00 alle 13.00) e pomeriggio (dalle ore 15.00 alle 19.00), sarà possibile visitare, senza alcun sovrapprezzo, le Necropoli Ellenistiche, al livello E-seminterrato, con il servizio di accompagnamento a cura dei Volontari per il patrimonio culturale del Touring Club Italiano di Reggio Calabria.
Il direttore Malacrino commenta così l’iniziativa: «Le parole chiave per la direzione del MArRC sono inclusione, sicurezza, innovazione. Credo che queste siano anche le linee direttrici delle GEP, che nello slogan di quest’anno mettono in evidenza la missione che è affidata soprattutto agli istituti museali: essere a servizio della società. L’incontro con il professore Castrizio – continua il direttore – è stato pensato e organizzato nello spirito della manifestazione, con una finalità di arricchimento della conoscenza, educazione alla cultura europea e intrattenimento».
Insieme alle collezioni museali, sui quattro livelli dell’allestimento permanente, nelle due Giornate del 21 e 22 settembre, sarà possibile visitare l’esposizione temporanea “Medma. Una colonia locrese sul Tirreno”, curata dal direttore Malacrino con il funzionario archeologo Maurizio Cannatà, appena inaugurata (giovedì 19 settembre) nello spazio di Piazza Paolo Orsi. La proposta espositiva è organizzata nell’ambito del progetto delle “mostre d’accoglienza”, che ricevono gli ospiti all’ingresso al Museo per introdurli alla visita attraverso percorsi di visita che presentano reperti della collezione permanente in un approfondimento tematico-storico-biografico. L’esposizione riveste un particolare valore identitario per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, che ospita pregevoli reperti provenienti dagli scavi nel territorio dell’antica Medma, l’odierna Rosarno (in particolare, terrecotte di artigianato locale e le famose testine femminili medmee).
Presso il Bookshop del Museo sarà possibile acquistare interessanti pubblicazioni relative ai temi e agli ambiti disciplinari pertinenti alle collezioni museali, oltre ai cataloghi delle mostre e oggetti di merchandising da regalare o da custodire in ricordo delle meravigliose esperienze al MArRC.
Responsabile Ufficio Stampa, Comunicazione e Promozione: Emanuela Bambara, man-rc.ufficiostampa@beniculturali.it, emanuela.bambara@beniculturali.it ; tel. 0965.617612/613988 int. 219; cell. 347.6401396. www.museoarcheologicoreggiocalabria.it
Reggio Calabria, 20 settembre 2019