UIL calabria, usare i fondi Europei per le infrastrutture del territorio
Ai lavori del Consiglio regionale della Fenealuil Calabria, che si sono svolti a Lamezia Terme, ha portato il suo contributo Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria. I temi dell’infrastrutturazione del territorio e del corretto utilizzo dei fondi europei sono stati al centro dell’intervento del Segretario generale della Uil Calabria.
“La Calabria – ha detto Biondo – ha la possibilità di ripartire, di mettersi alle spalle la crisi economica e occupazionale che ne hanno contrassegnato gli ultimi anni. Può farlo grazie al Recovery fund, alla sua corretta progettazione. Finanziamenti che, insieme ai fondi europei del Por, sono un’occasione importante, forse l’ultima, per cambiare il volto del nostro territorio. Un territorio che ha bisogno di infrastrutture, che ha bisogno del Ponte sullo Stretto, di strutture sanitarie moderne, dell’Alta capacità ferroviaria ma, allo stesso tempo, necessita venga assecondata la voglia di mobilità dei calabresi che, sino ad oggi, è stata sacrificata”.
“Per fare questo – ha proseguito – è necessario, senza trascurare l’emergenza Coronavirus, rilanciare e potenziare la rete regionale degli aeroporti. Per ottenere questo risultato è di fondamentale importanza non credere ultimato, con la partenza del terzo macro lotto, l’intervento di modernizzazione della Strada statale 106”.
“Oggi – ha concluso il Segretario generale della Uil Calabria – non può più essere trascurata la necessità, rappresentata dall’impegno di tante associazioni, dei cittadini della Locride, di quelli del Crotonese, di vedere realizzati i loro sogni di poter salutare l’ultimazione del tracciato della nuova Strada statale 106. Opera questa che consentirebbe a questi territori di aprirsi verso la Basilicata, verso la Puglia, di inserirsi nel corridoio Adriatico ed aprirsi all’Europa, di aprirsi al futuro, di ripartire e rimettere in moto tutta l’Italia. La Uil Calabria è stata, lo è e sarà sempre attenta alle istanze provenienti dal territorio”.