U.S.I.P.: Revoca misura cautelare nei confronti del Segretario Generale Vittorio Costantini, un atto di profonda giustizia

U.S.I.P.: Revoca misura cautelare nei confronti del Segretario Generale Vittorio
Costantini, un atto di profonda giustizia.
In data odierna è stato notificato al Segretario Generale U.S.I.P. Vittorio Costantini il
provvedimento di revoca della misura cautelare
Il provvedimento di revoca della misura cautelare è stato adottato da parte del
Giudice per le Indagini Preliminari dott. Massimo Corleo
Giudiziaria che ne aveva richiesto l’
A distanza di circa una settimana dall’interrogatorio reso dal Segretario Generale
Vittorio Costantini, assistito dall’avvocato Claudio Congedo
le spiegazioni fornite durante l’interrogatorio
ordinanza “…il Costantini ha fornito spiegazioni
serbata in occasione dei fatti per cui è procedimento
“…l’indagato ha evidenziato come il procedimento di assegnazione alle scuole di
polizia sia predeterminato in ragione della provenienza territoriale ed ha fornito
elementi per i quali può accedersi alla ricostruzione alternativa sec
si sia limitato a fornire informazioni normalmente conosciute dai sindacalisti…”,
ritenuto “…la misura cautelare dell’obbligo di dimora, certamente gravemente
refluente sulle lui incombenze di sindacalista nazionale…”,
misura, “……dovendosi escludere, come già rilevato nel provvedimento originario,
che allo stesso possa essere attribuito il reato di traffico di influenze….”.
Il Segretario Generale Vittorio Costantini dichiara
nell’Autorità Giudiziaria, sono certo che anche nelle prossime
procedimento giudiziario verrò totalmente dichiarato estraneo ai fatti, e
l’ordinanza odierna è la conferma che la giustizia con la G maiuscola trionfa
sempre”.In data odierna è stato notificato al Segretario Generale U.S.I.P. Vittorio Costantini il
provvedimento di revoca della misura cautelare dell’obbligo di dimora
Il provvedimento di revoca della misura cautelare è stato adottato da parte del
Indagini Preliminari dott. Massimo Corleo, la stessa Autorità
che ne aveva richiesto l’applicazione.
A distanza di circa una settimana dall’interrogatorio reso dal Segretario Generale
, assistito dall’avvocato Claudio Congedo, il G.I.P.
durante l’interrogatorio, come testualmente recitato in
Costantini ha fornito spiegazioni in ordine alla condotta dallo stesso
serbata in occasione dei fatti per cui è procedimento…”, e valutando altresì che
“…l’indagato ha evidenziato come il procedimento di assegnazione alle scuole di
polizia sia predeterminato in ragione della provenienza territoriale ed ha fornito
elementi per i quali può accedersi alla ricostruzione alternativa sec
si sia limitato a fornire informazioni normalmente conosciute dai sindacalisti…”,
“…la misura cautelare dell’obbligo di dimora, certamente gravemente
refluente sulle lui incombenze di sindacalista nazionale…”, revocando q
dovendosi escludere, come già rilevato nel provvedimento originario,
che allo stesso possa essere attribuito il reato di traffico di influenze….”.
Il Segretario Generale Vittorio Costantini dichiara “ho sempre avuto fiducia
nell’Autorità Giudiziaria, sono certo che anche nelle prossime
procedimento giudiziario verrò totalmente dichiarato estraneo ai fatti, e
l’ordinanza odierna è la conferma che la giustizia con la G maiuscola trionfa
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