Turismo: La Regione Calabria non sia complice di logiche criminali

GRAZIE ALLA MAGISTRATURA PER LE IMPORTANTI OPERAZIONI DI CONTRASTO ALLA ‘NDRANGHETA, MA PER LA FILCAMS OCCORRE SUPPORTARE QUESTE AZIONI CON IL LAVORO LEGALE

 

 

Grazie ancora una volta alla Magistratura ed alle forze dell’ordine per l’operazione, guidata da Nicola Gratteri, che questa mattina ha portato all’arresto di noti esponenti dei clan calabresi che in accordo con imprenditori e politici corrotti hanno realizzato affari criminali nei vari settori economici, compreso il Turismo.

 

La FILCAMS CGIL Calabria continua nella costruzione di sinergie istituzionali e politiche per portare avanti il progetto “Caffè Corretto” come iniziativa concreta per contrastare la ‘ndrangheta in Calabria attraverso il lavoro.

 

Il Turismo è uno dei settori meno libero in Calabria, soggetto al giogo ed al controllo totale da parte della criminalità organizzata che purtroppo agisce spesso in combutta con la mala politica e con le Istituzioni corrotte. A pagarne il prezzo i lavoratori e le lavoratrici del settore, i giovani costretti ad emigrare o a vivere nella precarietà.

 

Per questo riteniamo che l’atteggiamento da parte della Regione Calabria che non ha inteso ancora convocare le Categorie del settore, nonostante le molteplici richieste perpetrate, sia gravissimo e rischia di diventare addirittura complice di chi, in questa nostra terra, con la violenza e l’illegalità a decidere le sorti civili, politiche, economiche e morali di chi la vive.

 

Ci aspettiamo un chiaro segnale di discontinuità.

 

Catanzaro, 21 luglio 2020

Giuseppe Valentino

Segretario Generale FILCAMS CGIL Calabria