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Trovare soluzioni alla ripartenza economica italiana: come affrontare la crisi, le ricette della CISL e della Lega

Di Al. Tallarita

Si è svolto, in videoconferenza, un incontro intitolato: “A lavoro Italia”, incentrato sulle tematiche del lavoro. E che ha visto la presenza di vari esponenti della politica, del sindacato dei Comuni e università on line; in particolare campani e della Lega-Campania promotrice dell’evento. Alla ricerca di un dialogo costruttivo, su queste spinose tematiche, col Governo, che pare annaspi, su molti provvedimenti post-lockdown, per l’aiuto a cittadini, imprese e lavoratori. Un utile confronto sulle tematiche, di cui riporto, per particolare interesse, l’intervento del Segretario Generale aggiunto della CISL
Luigi Sbarra e dell’ On.Claudio Durigon della Lega, esperto in tematiche di lavoro.
Luigi Sbarra fa un appello a che si dia incentivo a: investimenti, innovazione, ricerca e tecnologie. Un’ acuta riflessione sulla ripartenza, con una risposta di cooperazione, responsabilità e concertazione, per il lungo e medio periodo. Oggi, col PIL a meno 15% e diecimila persone in povertà assoluta e cassa integrazione, in uno scenario economico e sociale confrontabile col dopo guerra: ‘Nulla sarà come prima’. Ma questo, deve essere monito a una spinta, costruttiva e propositiva. La ricchezza pubblica, non deve finire in quella privata. Manifestando i dubbi da parte della CISL, sul decreto liquidità, privo di coperture finanziarie, Sbarra dice, che per le imprese non è pensabile di dover correre in banca e indebitarsi, anziché assicurare: linee di credito a fondo perduto, liquidità, per ricapitalizzarsi e sostenere il peso del sistema globale. E rivendica inoltre, investimenti per la sanità, puntando su terapie intensive, assunzioni e rafforzamento degli organici, specie in meridione. Il decreto aprile sarà importante, per promuovere: le indennità, la cassa integrazione per tutto l’anno, al contrario di quanto proposto dal Governo. Oltre a incrementare il reddito di emergenza per i milioni di lavoratori senza reddito. Ha concluso, i lavori, dopo i numerosi interventi, L’On. Claudio Durigon, che ha fornito uno spaccato concrete proposte della Lega per affrontare la grave crisi italiana. E ha così parlato delle richieste di indennizzo inoltrate all’INPS, con un sistema di silenzio-assenzo entro 48h, con accordo sindacale entro il mese di presentazione. Con il pagamento al lavoratore, entro la data  dello stipendio, con anticipo bancario e garanzia statale, vincolata all’erogazione della cassa integrazione. Ma anche l’opportunità di utilizzo dei Fondi Sociali Europei, con Pon nazionali e regionali, utili a integrare il compenso e formare i lavoratori in cassa integrazione. E poi l’istituzione della Naspi per il Covid. Oltre a misure di tutela per i lavoratori: stagionali, del turismo, dell’agricoltura, gli aeroportuali, i marittimi e i frontalieri. Con la previsione di congedi parentali, data la chiusura delle scuole, e infine un’ importante proposta sulla riduzione dei costi del lavoro. Puntando, inoltre, alla sicurezza sul lavoro e la formazione con la sanificazione di questi. I Voucher lavoro, per fronteggiare il tema del lavoro sommerso. E la flessibilità per l’uscita e il ricambio dal mercato del lavoro. Con quota 100 allargata oltre per i età e contributi, anche ai soggetti con pregresse patologie.