Trovano conferma le responsabilità dirette del Dipartimento Agricoltura: penalizzati seimila allevatori
Molinaro: langue l’organizzazione del Dipartimento Agricoltura
Trovano conferma le gravi penalizzazioni sui pagamenti degli aiuti a superficie della PAC e del PSR, dei territori montani e collinari della Calabria, storicamente utilizzati come pascolo dagli allevatori con centinaia di migliaia di ettari di pascoli sotto-bosco prevalentemente inerbiti. Una questione di non poco conto, sottolinea Coldiretti, che avevamo posto al centro dell’attenzione del Dipartimento Agricoltura. La problematica, ancora irrisolta al terzo anno di applicazione della PAC, dei Pascoli Tradizionali Locali ha avuto, semmai ce ne fosse stato bisogno, la conferma nell’incontro ultimo con ARCEA dove sono state avvalorate le inadempienze esclusive del Dipartimento Agricoltura per non aver adottato i provvedimenti nei termini utili per le annualità 2016 e 2017. “I nodi si sa vengono sempre al pettine – evidenzia Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – e tutto questo ha determinato la penalizzazione di circa 6000 allevatori che non hanno potuto dichiarare le superfici con relativo mancato pagamento degli aiuti diretti PAC e PSR. La strada è stretta – continua – e per questo ribadiamo e chiediamo al Presidente Oliverio di concordare una soluzione direttamente con il Ministero delle Politiche Agricole. Continuano insomma a non esserci buone notizie dal Dipartimento Agricoltura bensì solo affanni che poi inevitabilmente si scaricano sulle spalle degli agricoltori. Se davvero si vuole imboccare una strada nuova – rimarca Molinaro – sono necessari interventi decisi e forti . Non è più rinviabile l’organizzazione del Dipartimento Regionale Agricoltura con strutture dedicate che garantiscano una gestione efficiente per non causare ulteriori danni. Ancora illusioni? Attendiamo fiduciosi.
14.11.2017 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria