Triade sindacale, proposta di legge Regionale su settore bonifica

Al Presidente della Regione Calabria
Roberto Occhiuto
presidente@regione.calabria.it
All’Assessore regionale all’Agricoltura
Gianluca Gallo
gianluca.gallo@consrc.it
Al Presidente del Consiglio regionale
Filippo Mancuso
consiglioregionale@pec.consrc.it
Al Presidente VI Commissione Consiglio regionale
Katya Gentile
katya.gentile@consrc.it
Al Dirigente Generale Dipartimento Agricoltura
Giacomo Giovinazzo
g.giovinazzo@regione.calabria.it
dipartimento.agricoltura@pec.regione.calabria.it
Al Presidente Urbi-Anbi Calabria
Pasquale Brizzi
urbicalabria@pec.it
E.p.c.
Al Presidente Confagricoltura Calabria
Alberto Statti
confagricolturacalabria@pec.it
Al Presidente Coldiretti Calabria
Franco Aceto
calabria@coldiretti.it
Al Presidente Cia Calabria
Nicodemo Podella
calabria@cia.it
SEGRETERIE REGIONALI
FLAI Cgil Calabria
88100 Catanzaro
pec: flai@pec.cgilcalabria.it
e-mail: flai@cgilcalabria.it
FAI Cisl Calabria
88100 Lamezia Terme (Cz)
pec: faicislcalabria@pec.it
e-mail: fai.calabria@cisl.it
UILA Uil Calabria
89900 Vibo Valentia
pec: uilacalabria@pec.it
e-mail: calabria@uila.it
Oggetto: comunicazione urgente settore bonifica – proposta di legge regionale n. 253/2023
art. 4.
Le scriventi OO.SS. in riferimento alla proposta di legge n. 253 depositata in Consiglio Regionale
recante “Interventi normativi sulle leggi regionali n. 28/1986, n. 11/2011, n. 45/2023, n. 39/2023, n.
37/2022, n. 25/2023 e disposizioni normative” con la quale viene proposta una modifica alla legge
regionale n. 39/2023, si comunica che tale scelta non tiene conto delle norme legislative e
contrattuali in materia.
Precisamente la modifica della parte normativa riguardante il trasferimento, inquadramento e
trattamento economico del personale al Consorzio Unico della Calabria non tiene conto dell’art. 159
del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti dei Consorzi di Bonifica e Miglioramento
Fondiario vigente.
Difatti l’art. di cui sopra prevede che “In caso di accorpamenti o fusioni di più Consorzi sono
conservate a titolo personale le condizioni di miglior favore godute da ciascun dipendente presso il
Consorzio di provenienza, derivanti da provvedimenti consortili formalmente assunti” e nel
chiarimento a verbale contenuto in detto articolo si evidenzia che “Le condizioni di miglior favore di
cui al presente articolo sono conservate con i medesimi contenuti e caratteristiche con i quali sono
state riconosciute dal Consorzio di provenienza”.
Mentre, considerata la mancata redazione del testo ufficiale dello Statuto, le recenti dimissioni del
Commissario del Consorzio Unico della Calabria e la confusione crescente sui luoghi di lavoro, si
valuta positivamente la scelta di procedere al trasferimento del personale entro 30 giorni
dall’approvazione dello Statuto.
Pertanto, si chiede per come già sostenuto durante l’ultimo e unico incontro sindacale, di avviare
concretamente un nuovo percorso per il sistema della bonifica calabrese nel rispetto delle norme
contrattuali e legislative in materia mettendo al centro il confronto permanete e responsabile così da
scongiurare probabili vertenze sindacali e legali che si paventano chiaramente in caso della modifica
di legge di cui sopra.
Le scriventi OO.SS., in attesa di un doveroso quanto necessario riscontro, ribadiscono nuovamente la
propria disponibilità al confronto regionale su quelle tematiche che interessano i lavoratori e le
lavoratrici della bonifica calabrese, convinti che, solo dando la giusta centralità al lavoro e alla
partecipazione, garantendo equilibri finanziari, investimenti e atti concreti di responsabilità, si potrà
avviare una vera riforma della bonifica calabrese a tutela del territorio e al servizio delle attività
agricole.
Cordialmente.
FLAI CGIL
CATERINA VAITI
FAI CISL
MICHELE SAPIA
UILA UIL
PASQUALE BARBALACO