Trasporti, Grant (Lega): Pd ha votato Ets che colpisce porto Gioia Tauro, ora si arrampica su specchi*
Pd e sinistra avrebbero potuto evitare questa situazione, se avessero votato emendamenti della Lega_
Bruxelles, 6 ott – “Il porto di Gioia Tauro rischia di subire un colpo durissimo dall’entrata in vigore della direttiva europea 2023/959 ETS che potrebbe avere conseguenze drammatiche sullo scalo in materia di competitività e posti di lavoro, senza peraltro portare risultati in fatto di tutela dell’ambiente, dal momento che molte compagnie andrebbero a operare in altri porti che non rispettano gli standard Ue. Cui prodest? Questo schiaffo ai porti e alle imprese italiane ha purtroppo una firma, che è quella delle forze politiche che hanno votato l’Ets al Parlamento Europeo e l’inclusione del settore marittimo all’interno del sistema di scambio europeo di quote Co2. Su tutte, la sinistra e il Pd, che ancora una volta non hanno avuto alcuna esitazione a sostenere l’ennesimo provvedimento Ue che sacrifica sull’altare dell’ideologia green interi settori produttivi. E’ curioso che ora le stesse forze politiche, alle prese con le proteste del territorio, stiano tentando equilibrismi dialettici per giustificare la propria posizione, come Pedicini che afferma che Ets aiuterà il porto, o di metterci una pezza come Picierno che chiede incontro al Commissario Ue. Un modo per evitare di trovarsi in questa situazione c’era: non votare Ets così com’era, sostenere gli emendamenti della Lega che avrebbero evitato questo impatto prevedibile. La Lega si è opposta, unica forza italiana a farlo, e ora solo grazie a noi e a un nostro emendamento si può trovare una soluzione: perché il Pd lo aveva rigettato? Impossibile prendere lezioni da chi ha votato a favore di Ets e ha costretto l’Italia a trovarsi in questa difficile e spiacevole situazione”. Così in una nota Valentino Grant, europarlamentare della Lega, commissario Lega Campania.