Tirocinanti: basta con la questua anno per anno!

Unione Sindacale di Base: pronto il piano di rivendicazioni dei tirocinanti degli enti locali, ministeri e ASL.., -L’Unione Sindacale di Base mobilita i lavoratori precari utilizzati anno per anno come merce di scambiodalle pubbliche amministrazioni calabresi, che da diverso tempo usufruiscono dei tirocinanti (ex percettoridella mobilità in deroga) per svolgere mansioni proprie dei dipendenti pubblici.Giovedì 16 Luglio a Vibo Valentia, nella sala consiliare della Provincia, l’USB ha riunito diverse decine ditirocinanti del comprensorio, in rappresentanza delle migliaia che vivono la stessa condizione di lavorosubordinato non riconosciuto, per stilare una piattaforma rivendicativa comune da presentare alle istituzioniregionali e nazionali, la quale sarà la base delle lotte dei prossimi mesi.Ricordiamo che i tirocinanti, soprattutto a seguito dell’accordo quadro del 2016 in cui la Regione, diconcerto con i sindacati confederali, ha indirizzato i percettori della mobilità in deroga a questo tipo diattività, sono spesso addetti a mansioni equivalenti a quelle delle ordinarie categorie di dipendenti pubblici,con la differenza di non godere della stessa stabilità contrattuale, degli stessi diritti e della stessaretribuzione.(stesse mansioni diverso stipendio) Essi rappresentano in pieno il culmine del processo di aziendalizzazione del settore pubblico, che operaormai con escamotage e modalità simili a quelle delle imprese private –o addirittura peggiori -, anche acausa dei vincoli assunzionali e del depauperamento di risorse che da anni subiscono gli enti locali in nomedi un fantomatico equilibrio finanziario nazionale i cui beneficiari materiali non sono ancora chiari.Molti di questi lavoratori subiscono vessazioni, e molte delle proposte volte a stabilizzare la loro situazione –come quella di rivolgersi al settore privato –sono indice di una totale alienazione dalla realtà da parte dellapolitica e dei sindacati tradizionali.Per reagire a questa condizione, la proposta presentata insieme all’Unione Sindacale di Base si incentrasenza mezzi termini sulla richiesta di stabilizzazione dei tirocinanti –( cosi come è avvenuto negli anni per gli lsu/lpu, ricerca, scuola vigili …) attraverso un inquadramento regolaresotto contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, che riconoscanole opportune categorie (A, B, Ce D) al pari del CCNL degli enti locali.Riteniamo come USB che tutte lenuove assunzioni a tempo pieno dovranno prevedere il diritto di precedenza del personaletirocinante già occupato nelle unità operative; malattia e infortunio dovranno essere retribuiti al 100% sin dalprimo giorno fino al loro termine.Infine, si richiede il riconoscimento delle prerogative dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori precedenti alleriforme del Jobs Act, elezioni libere delle RSU, senza la quota riservata a chi li ha resi “precari a vita” e l’abolizione tout court del tirociniocome forma di precariato e lavoro nero legalizzato.Anche a causa delle risposte alla crisi del Covid-19, focalizzate solamente al sostegno delle imprese e delsettore padronale, siamo all’inizio di una nuova stagione di lotte, nelle quali il settore pubblico attuale, nellaforma tipica che assume in uno Stato in cui la ricchezza prodotta si viene gestita dai mercati finanziari, padroni e dalle banche !!, si poneormai sullo stesso piano di sfruttamento del lavoro intensivotipico delle grosse aziende private.