E’ un inno all’amore verso sua figlia, la raccolta poetica “Sulla panchina baciata dal sole”, scritta da Rosa Troia, autrice nata a Salaparuta (Trapani) dove risiede e insegna nella scuola Primaria, pubblicata nella collana “Le Perle Audiolibri” dell’Aletti editore. E la silloge si trova, infatti, anche in versione e-book e audiolibro, attraverso la voce di Emanuele Di Cosimo. L’autrice è convinta che, ascoltando le parole, l’emozione venga così amplificata e il lettore resti piacevolmente catturato, come se fosse in uno spazio tridimensionale.
«Il titolo – spiega la poetessa – lascia pensare a qualcosa che si svolge proprio su quella panchina accarezzata dalla luce in un caldo tramonto di fine estate. In realtà è il verso di una poesia contenuta nell’opera, che parla di un amore sbocciato in primavera, su una panchina contornata da una natura rigogliosa ma velata da situazioni metaforiche che ne contrastano l’amore. Allo stesso modo, mi sono rivista nelle emozioni dei due cuori, che si contemplano al di là di ogni avversità e si ritrovano immersi nei loro sguardi».
Nella vita oltre a fare l’insegnante, Rosa si prende cura della propria figlia disabile, per la quale ha inventato un dispositivo medico con brevetto ministeriale, per aiutare altri bambini come la propria ad assumere una postura corretta e respirare meglio. «L’autrice, che dimostra di essere una vera conoscitrice dei misteri del cuore e delle sue meraviglie – scrive, nella Prefazione, Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Letteratura, la cui traduzione del famoso libro “Le Mille e una Notte” è diventato un best seller – si erge a faro luminoso di conoscenza non solo per i bambini, ma anche per coloro che sono assettati di luce e speranza. L’amore sconfinato verso la figlia Rosaria è testimoniato dalla bellissima poesia a lei dedicata nella quale dipinge il momento del risveglio, accompagnato dallo sguardo affettuoso e sorridente del sole».
Ma oltre a dedicare i suoi versi a questo legame indissolubile, nella seconda parte della raccolta, sono presentate poesie dedicate ai bambini. La penna di Rosa Troia spazia tra diverse tematiche, quali la violenza sulle donne, la giustizia sociale, il bullismo, la diversità di genere, la gentilezza, la solidarietà, la pace nel mondo e altri temi legati all’amore nei vari generi, nonché le tradizioni popolari, festività e la fede. Per questo motivo, l’autrice consiglia l’adozione del libro nelle scuole, in quanto risponde all’analisi del testo poetico in tutte le sue forme. «Nella creazione delle poesie mi lascio trasportare dalla musicalità, non necessariamente legata alla rima, per cui la scioltezza della lettura dei versi la fa da padrona, come anche la metafora per i temi più profondi di sentimento». La sua scrittura – in cui la fantasia è complice della realtà – vuole trasmettere messaggi di speranza e resilienza. «Attraverso l’arte è possibile permettere al lettore o a chi si sofferma ad ammirare un’opera d’arte, di rimanerne catturato per diversi motivi: la bellezza estetica, l’emozione del momento, la riflessione sulle parole. Ovviamente, sta alla maestria dell’autore mescolare le carte per lanciare messaggi di resilienza o quant’altro; questa è la magia dell’arte». E questo colpisce il lettore sin dal primo verso: la passione per la vita, il rispetto per il prossimo, la cura dell’anima e il senso di giustizia.
Per volere della stessa autrice, Rosa Troia, l’intero ricavato della vendita del libro – per quanto riguarda i diritti d’autore – sarà totalmente devoluto in beneficenza a favore dell’Unicef, per donare un pasto ai bambini denutriti.
Federica Grisolia
(Vincenzo La Camera – Agenzia di Comunicazione)