Studenti in piazza contro il governo. le scuole sicure sono quelle che non crollano
Centinaia di studenti di Cosenza e provincia in corteo per dire no al piano “Scuole Sicure” lanciato dal Ministro Salvini e contestare il governo Lega – M5S. La manifestazione delle scuole superiori ha attraversato le vie del centro, in una giornata di sciopero che coinvolge più di 30 città in Italia. A promuovere e organizzare la protesta gli studenti del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che puntano il dito contro il governo e i piani repressivi del Ministro Salvini.
«Mentre le nostre scuole crollano il governo pensa a installare telecamere» dichiara Materiateresa Salerno, militante del FGC: «Questa è solo una mossa propagandistica del Governo, che in realtà non garantisce la reale sicurezza degli studenti nelle scuole. Oggi scendiamo in piazza per rivendicare una scuola diversa, per mettere al centro della discussione i nostri problemi reali, sui quali Lega e Cinque Stelle tacciono e non hanno intenzione di cambiare nulla. Le nostre scuole necessitano di più fondi per sopperire ai tagli degli anni passati, interventi sull’edilizia e rivendichiamo anche garanzie per il diritto allo studio. Per invertire la rotta bisogna cancellare la Buona Scuola e le riforme disastrose degli scorsi anni, altrimenti ci sono solo prese in giro».
«Questo governo non è dalla nostra parte e lo ha già dimostrato» conclude Salerno: «Non ci aspettiamo nulla da chi taglia sull’istruzione per finanziare il condono agli evasori, seguendo l’esempio dei predecessori. Vogliamo un modello d’istruzione basato sulle nostre necessità, che ci prepari a un futuro stabile e dignitoso. La nostra lotta non si ferma qui, perché il nostro futuro non è già scritto!»