Strutture psichiatriche reggine: ancora una fumata nera

A seguito della ennesima mobilitazione odierna dei lavoratori delle strutture psichiatriche reggine davanti agli uffici della Direzione dell’ASP 5, una delegazione degli stessi operatori e di USB e Coo.La.P, ha incontrato il Prefetto Dr. Giovanni Meloni, componente della commissione straordinaria alla guida dell’ente, e il Dott. Michele Zoccali, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale.
L’incontro è servito da una parte a fare il punto dello stato di attuazione dell’iter che porterà all’accreditamento delle strutture. Su questo versante sono state date ampie rassicurazioni sul rispetto del cronoprogramma comunicato durante gli incontri precedenti, tenutisi con gli altri componenti della commissione straordinaria.
È stato un altro aspetto, quello legato allo sblocco dei pagamenti per le cooperative che gestiscono questo importante settore, che ha acceso la discussione: dopo l’incontro del 1 aprile la liquidazione delle fatture sembrava essere una mera formalità, ma ad oggi i pagamenti rimangono fermi al dicembre 2018, con le comprensibili difficoltà per personale e pazienti.
Sappiamo bene che le problematiche legate al settore psichiatrico sono solo la punta di un iceberg, una piccola parte di quell’intricato groviglio che è la sanità reggina, e non possiamo certo pretendere che i commissari abbiano la bacchetta magica e risolvano tutto in breve tempo. Ciononostante è intollerabile che si lascino in così gravi difficoltà settori così delicati, e ribadiamo che non si tratta solo dei lavoratori ma degli stessi pazienti residenti nelle strutture psichiatriche.
Consapevoli delle tante difficoltà e dei passaggi tecnici comunque ancora da sbrigare, abbiamo accolto l’invito del Dr.Meloni a rivederci entro la prima decade di maggio, con l’assicurazione che seguirà lui stesso la questione, e abbiamo rinviato così la nostra mobilitazione.

Reggio Calabria, 24.04.2019
USB Reggio Calabria
Coo.La.P.