Sovranita’ Calabria, sulla sicurezza del trasporto urbano a Lamezia
Lamezia Terme, 15 giu – “In seguito all’incidente verificatosi stamani in Piazza Mazzini, che ha visto coinvolto un bus del trasporto pubblico urbano, mi preme mettere in evidenza la pericolosità del trasporto urbano a Lamezia Terme. Urge mettere in sicurezza i bus per salvaguardare l’incolumità dei cittadini e degli autisti, pertanto ho protocollato un’interrogazione rivolta al sindaco per capire quali sono le intenzioni dell’amministrazione per il miglioramento del trasporto pubblico”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, leader del movimento Sovranità – Prima gli Italiani.
“Piazza Mazzini – afferma – è una delle zone più trafficate di Lamezia Terme, frequentata in particolar modo da famiglie e bambini data la presenza di un parco giochi nella stessa Piazza. Da notizie apprese da alcuni organi di stampa, sembrerebbe che la causa dell’incidente di stamani sia da riscontrarsi in guasto meccanico del mezzo in questione, in particolare pare si sia trattato di un malfunzionamento del freno a mano e/o si sarebbe inserita la marcia senza la presenza dell’autista. Inoltre, non è la prima volta che i bus del trasporto pubblico urbano sono coinvolti in incidenti stradali e il fatto che finora non ci siano stati feriti è stato solo un caso”.
“Nonostante i cittadini e gli stessi autisti più volte abbiano segnalato le inefficienze e i disagi relativi alle precarie condizioni dei bus, non è stato effettuato alcun intervento né da parte della Lamezia Multiservizi né dal comune che è azionista di maggioranza della società di trasporto. Alla luce di ciò – prosegue il leader di CasaPound – ho ritenuto doveroso portare la vicenda in consiglio comunale mediante un’interrogazione rivolta al sindaco al fine di ottenere notizie in merito alle reali cause che hanno provocato l’incidente; alle misure di sicurezza che si intendono predisporre affinché questi incidenti non si verifichino più; ai criteri e alle tempistiche relative la manutenzione dei mezzi di trasporto pubblico nonché – conclude – la somma stanziata nel bilancio aziendale 2015 per la manutenzione dei bus e la spesa effettivamente utilizzata”.