Soveria, non accettano la sconfitta
La lista “Uniti per Soveria”, dopo essere stata punita dagli elettori di Soveria, a quasi venti giorni dal voto, non accetta la sconfitta.
Non essere confermati nella seconda legislatura non era facile. Eppure ci sono riusciti.
Invece che fare ammenda e pensare agli innumerevoli errori commessi ed ai danni, alcuni irreparabili, che hanno compiuto, continuano con gli attacchi personali. Non sanno fare altro.
Nel corso della seduta d’insediamento del Consiglio Comunale, anziché concentrarsi sul ruolo di controllo che gli compete, il Consigliere Pascuzzi ha focalizzato l’attenzione su una presunta incompatibilità di Mario Caligiuri, confermato ininterrottamente da 36 anni il candidato più votato della città, in ogni tipo di elezione comunale, provinciale, regionale e parlamentare.
Le osservazioni erano talmente fondate che gli stessi consiglieri dell’opposizione hanno votato all’unanimità la convalidazione dell’elezione di Mario Caligiuri, salvo poi a fare uscire sui media roboanti dichiarazioni prive di alcun contenuto.
Purtroppo hanno perso le elezioni e almeno per i prossimi cinque anni, ma speriamo almeno altri 31 consecutivi, a Soveria sia assicurato il buongoverno e l’unità e civiltà del Comune, dove ogni cittadino si senta effettivamente rappresentato dai suoi amministratori, sia se li abbia votati che non li abbia votati.
il gruppo consiliare
“Fiore di Lino – Per Soveria”
ufficio stampa