“Solo per voto” proposto dalle associazioni firmatarie Unesco per la Varia di Palmi
Il 2020 è stato un anno molto difficile, un anno durante il quale é stato necessario confrontarci con quello che i media hanno più volte definito “il nemico invisibile”. Questo “nemico” ha fatto crollare le nostre certezze e ci ha resi vulnerabili e consapevoli di quanto sia effimero tutto ciò che credevamo duraturo, fragile tutto ciò che pensavamo fosse sicuro.
Abbiamo visto il mondo soffrire, abbiamo pregato e pianto dinanzi a bollettini che riportavano numeri perché sapevamo che dietro ognuno di quei numeri c’erano, padri, madri, nonni, figli e fratelli che ci hanno lasciati per sempre.
Così, in maniera responsabile, le città della Rete, Nola, Viterbo, Palmi e Sassari hanno dovuto accettare che quei segni meravigliosi che di anno in anno identificano le comunità, quegli atti di amore, di fede e di devozione avrebbero dovuto fermarsi, in un “tempo sospeso”, in cui le piazze hanno dovuto stare in silenzio, le divise dei portatori delle macchine ben ripiegate ed i nostri cuori divisi tra la nostalgia di ciò che poteva essere e la speranza del ritorno a quella spensieratezza oggi negata.
Un tempo sospeso tra terra e cielo, come una preghiera.
Un tempo in cui ognuno è costretto a fare i conti con una assenza che pesa sulle comunità, sulle città ma che è soprattutto un peso sul nostro cuore, perché le feste sono parte di noi, del nostro essere, delle nostre braccia, delle nostre gambe, della nostra anima.
Oggi sono i nostri cuori che fanno danzare i Candelieri e i Gigli, che spingono la Varia e che alzano al cielo la Macchina di Santa Rosa, che portano i Ceri in corsa, rinvigorendo attraverso la preghiera, quel legame che mai potrà spezzarsi e che unisce le nostre comunità all’intera umanità.
Nel solco tracciato dalla secolare tradizione palmese e consapevoli di quanto la città, devota alla Madonna della Sacra Lettera e del Sacro Capello, di cui la Varia rappresenta un altissimo momento di condivisione ed unione spirituale, rappresentiamo l’esigenza della comunità tutta di stringersi in preghiera e di compiere un atto devozionale in questo difficile momento, che coinvolge il nostro Paese ed il mondo intero e che più che mai assume un significato di grande profondità religiosa.
“Il nostro tempo infinito e sospeso. Lucigrafie”, progetto di videoarte espressa sui luoghi delle feste e a Palmi il 19 Settembre, sarà preceduto venerdì 18 da un evento che noi tutti presidenti delle associazioni firmatarie della candidatura Unesco (Sodalizio della Varia di Palmi, Associazione ‘Mbuttaturi, Comitato Cittadino “11Gennaio 1582”, Associazione culturale “Per Palmi”) con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale nella persona del sindaco Giuseppe Ranuccio, del consigliere delegato Giuseppe Magazzù , dei dirigenti al ramo, con la Concattedrale e il Sodalizio della Madonna della Sacra Lettera, abbiamo fortemente voluto, proponendo la costruzione “straordinaria e parziale” del Carro Votivo nell’ambito del progetto “Solo per Voto”.
Tale evento vedrà coinvolte oltre alle istituzioni e le associazioni firmatarie, proponenti il presente progetto, le maestranze, le parti attive della festa e le associazioni, tra le quali l’associazione Ecale che curerà le infiorate disposte nei punti di sosta della macchina posti lungo il percorso, e i singoli cittadini che intenderanno partecipare a questo particolare e significativo momento.
Sottolineiamo, infine, che tutto avverrà in linea con la normativa anti-Covid vigente attinente alle manifestazioni di pubblico spettacolo da svolgersi all’esterno, sia in presenza che in assenza di pubblico.
Abbiamo voluto accompagnare il segno tangibile di attenzione che la Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane, per il tramite del coordinamento tecnico-scientifico guidato dalla dott.ssa Patrizia Nardi, ha riservato, insieme al Ministero, alle nostre Città. La nostra vuole essere unità d’intenti, particolarmente significativa in questo momento, a salvaguardia di quello che da secoli rappresentiamo, che abbiamo tramandato di generazione in generazione e che oggi è Patrimonio dell’Umanità. Guardiamo avanti, incoraggiati dalla nostra Signora, che ha liberato, in tempi passati, da una peste devastante i nostri territori. Senza sconzu, sempre.