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Sinistra Italiana rinnova il suo appello all’unita’ civile e democratica per la rinascita della Calabria

La faccia tosta di Boccia è più dura del marmo di Carrara. Amalia Bruni è senza alcun dubbio una brava scienziata, così come Callipo è un imprenditore capace e illuminato, ma ciò non vuol dire sic et simpliciter, come i fatti hanno ampiamente dimostrato, essere altrettanto capaci di reggere un ruolo politico e ancor di più istituzionale, oltremodo come quello gravoso e delicato che richiede la Presidenza della Regione Calabria.
La Dottoressa Bruni capirà di essersi fatta utilizzare dal PD come uno strumento funzionale al sistema trasversale Calabria, sarà troppo tardi, ma lo capirà.
Se Mario Oliverio si dovesse candidare davvero con le sue liste, il quarto posto al succedaneo della coalizione del (cosiddetto)centro-sinistra non glielo leva nessuno e la Dottoressa Amalia Bruni tornerà a fare ciò che sa fare benissimo, con merito e capacità indiscutibili, forse non più a Lamezia, ma continuerà ad esercitare il suo ruolo di scienziata di caratura internazionale.
Per quanto riguarda De Magistris e i conti di Napoli, Boccia, che scade nel ridicolo più assoluto, mente sapendo di mentire, perché le cause del debito napoletano riguardano in assai minima parte le responsabilità di De Magistris; piuttosto, l’ineffabile Boccia dovrebbe guardare dentro casa sua, nel PD e nelle giunte di cui è stato assoluto protagonista negli anni passati a Napoli, dovrebbe porsi delle domande sulle politiche liberiste che il PD ha portato avanti alla guida dei governi politici e tecnici nazionali ,tagliando risorse agli enti locali e dirottando i fondi delle perequazioni che sarebbero dovuti toccare al Sud e che invece sono stati dirottati al centro-nord grazie alla legge Calderoli e allo scriteriato criterio della spesa storica, furto che si sta ripetendo ancora con la criminogena ripartizione dei fondi europei del CNRR ai danni del Mezzogiorno, dovrebbe ricordarsi della Pandemia e del blocco delle entrate fiscali che hanno riguardato anche Napoli e infine della sentenza della Corte Costituzionale che ha intimato agli enti locali la restituzione di ingenti risorse pubbliche smentendo il governo che ne aveva autorizzato l’anticipata utilizzazione per sopperire alla crisi di liquidità che sta attanagliando i comuni e le città italiane.
Tranquillo Boccia e “compagni”, continuate a ballare a bordo del vostro Titanic, mentre Salvini, Spirlì, Occhiuto, Cannizzaro con Berlusconi e i fratellini d’Italia della Meloni se la ridono. Speriamo che il loro riso possa trasformarsi nel ghigno amaro della sconfitta. Sinistra Italiana rinnova l’invito e l’accorato appello rivolto a tutte le organizzazioni civiche sane, ai militanti del PD, di Articolo Uno e dei Cinque Stelle a non disperdere inutilmente le energie del mondo progressista e democratico calabrese, a non seguire la follia suicida dei commissari del PD e dell’on. Boccia e a non favorire la corsa del duo Occhiuto-Spirlì verso la sciagurata vittoria elettorale delle destre. La coalizione civica e di sinistra che ha candidato Luigi De Magistris alla Presidenza della Regione Calabria è l’unica che può vincere le elezioni, sconfiggere le armate affaristico-massoniche delle destre populiste e sovraniste a trazione leghista, rompere il sistema trasversale che si regge su queste e il surrogato del centro-sinistra(?) calabrese e dare una prospettiva di alternativa e di rinascita socio-culturale, economica, ambientale e democratica alla Calabria e ai Calabresi.
Giuseppe Carrozza-Segreteria Regionale Sinistra Italiana.