Sin Crotone: Precisazioni sulla richiesta di intervento, in esercizio di avvaliamento delle componenti specializzati dell’arma dei Carabinieri
Al fine di evitare interpretazioni personali e comunicazioni erronee, potenzialmente dannose, fornite agli organi di informazione, si trasmette il testo integrale della richiesta di intervento, inviata nel mese di maggio, dal Commissario Straordinario Delegato Prof. Gen. (ris) Emilio Errigo, direttamente al Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA).
Ad oggi, sono ancora in corso di svolgimento le puntuali e importanti attività informative di verifica richieste da questa realtà Commissariale sul possibile destino, in Italia o all’estero, di quei rifiuti pericolosi e tossici, abbancati ed esposti ad ogni avversa condizione metereologica, a ridosso del mare, da oltre 30 anni.
Questa informativa, formulata all’Arma dei Carabinieri, fa seguito e integra, altre specifiche e reiterate attività informative, già richieste e riscontrate nei mesi scorsi, da parte di Eni Rewind S.p.A. e dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ISPRA -SNPA) – attraverso il Centro Nazionale Rifiuti e dell’Economia Circolare.
Queste concrete azioni amministrative e operative, sono finalizzate alla risoluzione della storica problematica ambientale con seri riflessi per la salute pubblica, riguardanti le aree territoriali, marittime e portuali rientranti nel SIN di Crotone e rappresentano, la realtà attuale, scevra da proclami e affrettate e improprie conclusioni.