Si è conclusa con un’esplosione di musica e balli la XVII edizione del KTF2015

Kaulonia Tarantella Festival, anche quest’anno è stato un successo. Giunta alla XVII edizione, la manifestazione calabrese ha visto una cospicua presenza riversata nella nota piazza Mese. Dal 18 al 22 agosto, il KTF ha accolto numerosi gruppi provenienti dal grande Sud: dalla Basilicata con Antonio Infantino alla Puglia con i Rione Junno, dalla Campania con Eugenio Bennato alla Sicilia con le Malmaritate, fino a Roma con la Med Free Orkestra, comprendendo naturalmente la Calabria con Peppe Voltarelli e i Taranproject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea. A queste band, si sono aggiunti Hosteria di Giò, Officina Kalabra, VillaZuk, I Musicanti del Vento, Sabatu Quartet, Taranta Nova e Re Niliu. Non solo concerti.

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Durante l’evento musicale, si sono svolti, per le vie del centro storico, diversi corsi e workshop, tra i quali quello a cura di Rashmi V. Batt e Fulvio Cama, e ancora i corsi di ballo tradizionale, di organetto, di tamburello, di lira calabrese e chitarra battente. L’evento, promosso dall’amministrazione comunale di Caulonia, la cui direzione artistica è stata a cura di Mimmo Cavallaro quest’anno ha visto avvalersi della collaborazione di iCompany – The Music System (www.i-company.it), network nazionale di professionisti della musica, azienda organizzatrice di importanti eventi musicali tra i quali il Concerto Primo Maggio di Roma. Il titolo della XVII edizione, il ballo magico, è calzato perfettamente con l’atmosfera che si è respirata durante tutti i giorni: la danza tradizionale della Calabria, la tarantella, che ha colpito proprio tutti, non solo i calabresi, ma anche tutti i curiosi accorsi al KTF.