Shoah: Paolo del Debbio, Olocausto si potrebbe ripetere, cultura solo antidoto

intervista del conduttore a ‘Shalom’, organo della Comunità Ebraica di Roma

«L’antidoto a questi mali è la lotta contro l’ignoranza. Quello che l’uomo ha fatto una volta può farlo una seconda. Questa convinzione non è frutto di un pessimismo antropologico, ma è frutto di un realismo storico-esistenziale perché, come diceva Pascal, sull’angelo che è in noi può prevalere il diavolo che, parimenti, alberga in noi, come fu per la Shoah. Da poco si è celebrato il Giorno della Memoria. Questo bisogna fare: parlarne, parlarne, parlarne perché tutt’oggi c’è chi pensa convintamente che al popolo ebraico vada negata la possibilità di esistere e di comparire sulle carte geografiche. Per questo frutto di ignoranza mista a disumanità non c’è altra arma che la diffusione della conoscenza che può avere un influsso diretto e forte sulla coscienza. Conoscenza e coscienza vanno di pari passo e non si ha l’una senza l’altra». Lo ha dichiarato il conduttore e giornalista Paolo Del Debbio intervistato dal periodico Shalom (https://www.shalom.it/blog/cultura-a-roma-bc211/a-possono-toglierti-tutto-ma-non-la-dignita-ecco-la-lezione-di-mio-padrea-a-intervista-a-paolo-del-debbio-b1110661) a proposito del suo ultimo libro “Le dieci cose che ho imparato dalla vita” edito da Piemme.