Seconda Azione di Scioperodi 24 ore e Sit In indetto dalla UILT Calabria – Dipendenti SACAL APT Reggio Calabria
La UILTRASPORTI Calabria, in previsione della seconda azione di sciopero di 24 ore che si terrà in data 21.05.2019, indetto a causa delle numerose vertenze aperte in favore del personale impiegato presso la SACAL ed in forza all’Aeroporto dello Stretto, come già preannunciato nelle settimane scorse, ha organizzato l’ennesimo sit in di protesta pacifica nella stessa data, invitando cittadini e lavoratori alla massima partecipazione a partire dalle ore 10.00 .
Tante le vertenze aperte a causa del protrarsi delle numerose discrepanze sorte nei confronti delle politiche condotte dalla SACAL, a cui più volte, la UILT Calabria, ha indirizzato con atti ufficiali, svariate missive per rivendicare il rispetto di tutti gli istituti contrattuali in essere e quindi il giusto inquadramento professionale dei dipendenti, nonché l’estensione dei contratti part time a full time (oltre ad altri problemi legati alla logistica ed al vestiario), diffidando altresì la società dal voler continuare ad utilizzare in modo promiscuo le risorse operanti in diversi settori aeroportuali .
A quanto sopra, si aggiunga l’esigenza di discutere in merito al piano industriale non ancora reso pubblico dalla società lametina, non consentendo, in tal modo, la possibilità di intravedere i piani di lunga gittata della SACAL, secondo i quali, la UILT Calabria, auspica azioni concrete finalizzate allo sviluppo delle attività dello scalo reggino, a tutela, dei servizi offerti, dei livelli occupazionali, e più in generale del sistema aeroportuale calabrese.
La UILTRASPORTI, chiede, ancora una volta, l’internalizzazione delle attività di pulizia e decoro dello scalo, denunciando altresì l’insuìfficiente numero di personale attualmente operante; l’internalizzazione dei dipendenti interinali impiegati nel settore dedicato alle persone a ridotta mobilità, indispensabili per garantire il regolare svolgimento delle attività, ed in forte difficoltà a causa del numero di lavoratori non ancora sufficiente per saturare regolarmente i nastri lavorativi.
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La proposta commerciale dei vettori, che la SACAL dovrà essere in grado di accordare, comporterebbe certamente la fidelizzazione dei Sig.ri Passeggeri, con opportuna crescita degli stessi ed il conseguente possibile aumento dell’attuale bacino di lavoratori, compresi quelli dell’indotto sempre più in crisi.
Alla seconda azione di protesta indetta dalla Segreteria Regionale UILT Calabria, che, ancora oggi, senza averne responsabilità dirette, si ritrova ad affrontare in solitaria una situazione dettata da relazioni industriali quasi inesistenti, si incrocia la protesta nazionale indetta da tutte le sigle firmatarie di contratto, ed accompagnata dall’attivo unitario nazionale tenutosi nei giorni scorsi, a fronte della necessità di arrivare tempestivamente al rinnovo del CCNL di settore, con richiesta di sostegno legislativo rivolto al governo, ed in favore della situazione non ancora definita per il futuro di Alitalia, che mette a repentaglio il lavoro di oltre 10000 dipendenti, circa 40 quelli interessanti lo scalo di Reggio Calabria e 4 quello di Lamezia Terme.
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Per tali motivi la UILT Calabria, ritiene indispensabile il repentino intervento della classe politica, affinchè ponga una stabile ed autorevole attenzione nei confronti di una crisi non più sostenibile, preannunciando una possibile terza azione di sciopero in conformità alle normative vigenti, in assenza di un ripristino immediato delle relazioni sindacali attualmente nello stallo a causa dell’indifferenza mostrata dalla SACAL.
La UILT Calabria preannuncia inoltre una forte adesione allo sciopero ed al sit in indetto dalla stessa O.S.
Segreteria Regionale UILT Calabria