Scuola, Melicchio (M5S): grande attenzione alle parole dei direttori USR regionali
Roma – La Commissione Cultura alla Camera ha svolto, in videoconferenza, le audizioni dei direttori generali degli uffici scolastici di Calabria, Lazio, Sicilia, Abruzzo e Emilia Romagna, sugli effetti dell’epidemia di Covid-19 sul sistema d’istruzione. Il deputato calabrese del M5S Alessandro Melicchio fa un resoconto dell’incontro: “La scuola sembra aver reagito bene a questo grave momento di difficoltà, con la formazione continua fornita agli istituti e con gli strumenti messi in campo dal Governo. Sulla didattica a distanza, garantita a tutti, soprattutto agli studenti delle famiglie meno abbienti, sono emersi altri aspetti, legati anche a condizioni di difficoltà fra le mura domestiche e alla complessità di garantire una didattica adeguata agli alunni più piccoli. Le scuole rimangono luoghi sicuri, con il rispetto dei protocolli. Il contagio arriva da fuori dal contesto scolastico ed è sicuramente preoccupante questa risalita, che, però, dipende da una situazione generale che sta investendo tutta Italia. Più che l’emergenza pandemica, da risolvere a livello di nazione, i direttori si son detti preoccupati per il problema della mancanza di insegnanti da reclutare.” Il parlamentare pentastellato concentra poi la sua attenzione sulla Calabria: “Conoscendo ed avendo segnalato, poi, anche attraverso interrogazioni parlamentari, le difficoltà della nostra regione, che la dottoressa Calvosa, direttrice dell’USR della nostra regione ha fatto proprie e sta cercando di risolvere, ho voluto approfondire la situazione dell’ambito territoriale di Cosenza in ordine all’individuazione degli organici. La situazione è stata affrontata prontamente e le procedure sono state avocate dall’USR regionale per poter ridare un po’ di ordine. I problemi più gravi sono stati sulla sottostima dell’organico di sostegno e sul non rispetto delle fasi ma l’attenzione è massima, anche dopo le segnalazioni della deputazione calabrese del Movimento 5 Stelle. La dottoressa Calvosa ha poi indicato i punti da dover affrontare nel nostro territorio, come la povertà educativa, che in Calabria è più consistente che in altre regioni. Dal punto di vista prettamente organizzativo il problema è la disastrata situazione della sanità, con i risultati dei tamponi che tardano ad arrivare. È necessario intervenire sull’edilizia scolastica, supportare le interazioni con i comuni e favorire connessioni web più veloci e capillari. La Calabria – conclude Melicchio – ha poi un numero elevato di studenti con disabilità anche grave e in questo momento si rende necessario agire in maniera più mirata di quanto fatto sinora per aiutare le famiglie in questi momenti così difficili.”
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