Scuola, auguri del direttore generale agli studenti

Carissimi studenti,
siete giunti ormai alla fine delle attività didattiche di un anno scolastico diverso
dagli altri, un anno in cui il nemico invisibile COVID19 non vi ha consentito di
condividere quotidianamente, spazi ed attività consuete, fatti di gesta e relazioni
importanti per voi e per la vostra crescita, non meno dei contenuti disciplinari che,
importanti per la conoscenza, diventano strumento per il conseguimento di
competenze ed abilità, insieme ai tanti altri aspetti empatici che la vita scolastica
offre, non solo a voi ma a tutti gli attori della relazione didattico-formativa che nella
scuola si realizza.
Vi accingete oggi ad affrontare l’Esame di Maturità in maniera inconsueta, fatta di
pratica ed attenzione a precise regole di comportamento, a cui vi raccomando di
attenervi scrupolosamente, regole nuove, purtroppo, che non erano mai state
considerate, ma la pandemia e il pericolo del contagio ha messo a dura prova tutti
noi, pertanto la sicurezza è divenuta elemento prioritario, per poter consentire che
l’Esame si svolga con la necessaria serenità ed attenzione per tutti. Capisco quanta
ansia genera in voi la situazione, ma sono altresì convinta che sia i Presidenti di
commissione, provenienti da altre realtà scolastiche, che i docenti che conoscono
ciascuno di voi, sapranno aiutarvi a tenere sotto controllo l’ ansia, con le cautele che
il contesto in cui vi trovate tutti ad operare, richiede.
L’Esame sarà prova delle competenze che avete acquisito nel percorso di studi che
si avvia a compimento, e proprio perché frutto di anni di lavoro, riceverà la giusta
attenzione e la necessaria serietà che merita, sia da parte vostra che dei docenti:
nella convinzione di aver portato a termine un percorso di studi nel migliore dei
modi possibili, anche la DAD di questi mesi, ha salvaguardato il vostro percorso di
crescita, evitandone la brusca interruzione che la pandemia ha imposto a quasi tutti
gli aspetti della vita sociale e culturale; la scuola ha saputo reagire, reinventandosi e
ricreando situazioni di apprendimento quanto più positivi possibili, consentendovi
di concludere il percorso e, realizzando forme di valutazione che, seppur anomale
rispetto al passato, garantiranno i risultati attesi. I docenti e i Presidenti che incontrerete oggi, persone di alta professionalità, sono
consapevoli del grande valore sociale intrinseco al loro lavoro, lo sanno da sempre
ma ancor di più in questo momento credo che assuma particolare valenza e
determinazione sociale; pertanto è a loro che rivolgo il mio personale
ringraziamento per essere qui, oggi, con voi, per accompagnare questo ultimo
vostro passo scolastico, consegnandovi al futuro con la più idonea valutazione delle
competenze maturate nelle aule scolastiche, che lascerete alle vostre spalle per
sempre; ciascuno dei docenti sarà per voi un compagno di vita che rievocherà ogni
volta un ricordo o un aneddoto, e anche lo stesso esame di maturità e l’ansia che
esso genera oggi in voi studenti, sarà per voi solo un dolcissimo ricordo.
Concentrazione e serietà siano oggi le principali alleate per tutti voi, studenti,
docenti e Presidenti di commissione, perché le energie culturali ed intellettuali,
così tanto insidiate dal pericolo pandemico che ci ha colpiti, ritrovino proprio oggi,
tra le mura scolastiche, l’afflato ed l’enfasi intellettuale, necessari ed indispensabili
per una serena e proficua relazione educativa, formativa e valutativa che l’Esame di
maturità richiede a ciascuno.
Dopo quest’ultimo sforzo, vi auguro di volare in alto come le aquile che,
individuata una vetta, ne fanno il fulcro principale del loro sistema di vita; proprio
in tal senso va il mio augurio per voi: individuate gli obiettivi che maggiormente
possano diventare i fulcri della vostra vita, e la loro altezza sia per voi l’importanza
delle vostre scelte, delle vostre ambizioni e dei vostri migliori desideri.
Un grande abbraccio dal vostro Direttore Generale.
Maria Rita CALAVOSA