Scilla, workshop comunicazione turismo e territorio “Digital Champions”
Il territorio reggino e quello calabrese in generale sono a dir poco problematici. Da diversi punti di vista. Impossibile affermare il contrario. Allo stesso tempo, però, gli stessi si caratterizzano per grandissime risorse, troppo spesso poco conosciute ed inespresse. Da quelle umane, come quelle della cultura e dell’accoglienza, a quelle territoriali, da quelle naturali a quelle paesaggistiche, passando per quelle storiche, tradizionali ed enogastronomiche. Risorse che potrebbero essere o esserlo maggiormente sinonimo di identità e sviluppo. Consapevole di ciò, venerdì scorso l’associazione “Digital Champions” ha dato vita ad un interessante workshop su territorio, turismo e comunicazione. “I social media nella strategia di comunicazione turistica territoriale”, appunto, è stato il titolo dell’evento svoltosi all’interno del magnifico Castello Ruffo di Scilla. Una location per nulla casuale quella scelta dall’associazione presieduta da Riccardo Luna e composta da altre personalità distintesi per la promozione della cultura digitale nell’imprenditoria, nella pubblica amministrazione, nel sapere e nel sociale. Infatti, la splendida Scilla rappresenta uno dei tantissimi tesori presenti sulle coste e nell’entroterra nella nostra regione. E su come divulgarli e farli apprezzare, sia su scala locale che globale, ne hanno discusso diversi esperti di digitale, comunicazione e turismo. Introdotti dal “digital champion” Angelo Marra, Milly Tucci è intervenuta sul tema “Stato dell’arte: cittadini online, dal pubblico ai pubblici attivi. La presenza di cittadini e turisti sui social”. A seguire, per la sessione “Best practices”, Domenico Porpiglia, citando la tesi di laurea di Francesca Paino, si è soffermato su “Uso di Facebook per la promozione turistica. Il caso Isole Eolie” e Domenico Rositano su “SmartDMO-Social innovation per il turismo digitale”. Invece, per il segmento di seminario “Pubblica amministrazione e social media. Strategie per un percorso collaborativo di promozione del territorio”, Domenico Porpiglia ha parlato de “La costruzione di un’identità turistica digitale. L’uso dei social per la promozione del territorio”, mentre Mary Curatola di “Raccomandazioni per l’uso dei social media: gestire l’interazione con i cittadini. Web collaborativo e user generated content”. Infine, per l’ultima fase di lavori “Strumenti”, Francesco Biacca ha illustrato quello video con “Raccontare il territorio con YouTube”, Demetrio Zavettieri quello dell’incrocio dei diversi network con “Hootsuite: gestione integrata dei social” e in chiusura Domenico Dascola ha raccontato la sua esperienza professionale con l’utilizzo di “Tripadvisor: recensioni per la promozione di strutture e territorio“.
Tra esperienze positive, come quella pugliese e quella lucana, e consigli come il rifiuto di elementi come autoreferenzialità e formalità e l’utilizzo di altri come interazione ed immediatezza, sempre all’insegna della creatività nell’abbinare territorio, comunicazione e tecnologia, si è parlato di “storytelling”, “hashtag”, “multimedialità” e tanto altro ancora, sempre con l’obiettivo di far conoscere e far emozionare relativamente a tutto ciò che c’è sul territorio, quindi rendendolo turisticamente attrattivo, a patto che, però, come è emerso durante il workshop, istituzioni, attori sociali e culturali ed operatori ricettivo-ristorativi facciano rete e creino un “ecosistema turistico” dalle caratteristiche facilmente identificabili. Al Castello Ruffo sono intervenuti anche il sindaco di Scilla Pasqualino Ciccone, il presidente dell’Associazione sindaci dell’area dello Stretto Roberto Vizzari, l’assessore alla cultura e alla legalità della Provincia Eduardo Lamberti Castronuovo e il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto.