Santa Cristina d’Aspromonte, nuovo sportello al servizio dei giovani. Nucera (Confindustria RC): “Importante strumento contro la desertificazione. Necessaria la Bovalino – Bagnara”
S.Luca, Antonimina e adesso anche Santa Cristina d’Aspromonte. Sono i tre comuni ai piedi dell’Aspromonte dotati di uno sportello “Informa Lavoro&Imprese” al servizio dei giovani imprenditori calabresi.
Un vero e proprio punto informativo a supporto di tutte le persone che intendono realizzare un progetto d’impresa. Dal giugno del 2018 è attivo lo sportello di S.Luca (grazie al quale sono nate già tre aziende e due cooperative) a cui si è aggiunto nei mesi scorsi quello di Antonima con risultati più che positivi. Ai punti informativi sono stati anche correlati alcuni studi sulle effettive possibilità e potenzialità delle idee imprenditoriali da poter avviare nel territorio.
“Lo sportello di Confindustria, al servizio anche dei giovani degli altri Comuni, vuole essere un punto di riferimento, di accoglienza, di proposte e di domande che i giovani devono poter fare – spiega il presidente di Confindustria RC Giuseppe Nucera – Dobbiamo essere pronti a dare risposte concrete. La presenza dei sindaci della zona dimostra come sia importante fare rete. Nel nostro territorio ci sono circa 110 iniziative che possono essere realizzate sfruttando quello che la natura ci ha dato. Il nuovo sportello di Santa Cristina rappresenta uno strumento per non fare andare via i giovani perché la desertificazione dei nostri paesi è il più grande dramma che stiamo vivendo. Vogliamo dare l’opportunità di fare impresa creando lavoro e ricchezza. I ragazzi di grande capacità ed intelligenza che abbiamo non possono emigrare e fare ricchezza altrove”.
Per poter creare economia e per poter dare sviluppo alle aree interne della Calabria e dell’intera piana di Gioia Tauro sono però necessari i collegamenti e le infrastrutture come ad esempio la ormai nota strada ‘Bovalino – Bagnara’.
“E’ una battaglia che stiamo portando avanti per lo sviluppo della Calabria per poter avvicinare anche i giovani delle aree interne, alla città e agli aeroporti. Abbiamo già avviato con il ministro Toninelli e con l’assessore ai lavori pubblici della Regione Calabria alcune azioni per poter riprendere una delle infrastrutture più importanti in modo da collegare lo Ionio con il Tirreno – conclude il presidente Nucera – Saremo in prima linea non solo in Calabria ma anche a Roma e perfino a Bruxelles perché dove c’è strada c’è comunicazione e c’è sviluppo”.
Dello stesso avviso il sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari che aggiunge:
“Iniziative come queste fanno bene al nostro territorio. I paesi interni devono rinascere attraverso la creatività dei nostri giovani. La Bovalino – Bagnara è ferma ed è un’opera incompiuta. Sarebbe una salvezza per l’interno territorio interno. Servono soldi ed investimenti ed invito la Regione a stimolare l’ultimazione dei lavori”.
All’incontro, tenutosi nella mattinata di sabato 9 marzo all’interno della biblioteca di Santa Cristina d’Aspromonte erano presenti anche Salvatore Papalia, sindaco di Santa Cristina d’Aspromonte, Mariella Costantino, referente “Informa Lavoro&Imprese” e Antonio Gioffrè, sindaco di Cosoleto.
“Un plauso va fatto sia a Confindustria RC e all’amministrazione che sono riusciti ad aprire uno sportello importante che andrà a facilitare la micro imprenditorialità. È la giusta risposta alla volontà di dare ancora sussidi ai disoccupati. Oggi invece c’è l’inaugurazione di uno sportello che andrà a creare posti di lavoro e nuove imprese, altro che reddito di cittadinanza”.
Infine il sindaco di Santa Cristina Salvatore Papalia si mostra orgoglioso e soddisfatto per l’interesse di Confindustria RC nello sviluppo di un’idea che si è già dimostrata vincente nei paesi di S.Luca e Antonimina.
“Una giornata storica per la nostra comunità ma anche per gli altri paesi a noi vicini. Già dall’anno scorso avevamo in cantiere la nascita di uno sportello al servizio dei giovani e grazie alla sinergia con Confindustria RC oggi possiamo inaugurare il punto informativo. Ci sono tanti giovani pronti a scommettere nella Calabria. L’obiettivo è quello di prenderli per mano, guidarli fino ad avere un lavoro che permetta di creare una famiglia qui nel paese in cui sono nati e cresciuti”.