Sanita’, scontro in diretta tv tra Scura, Sapia M5S e Siclari FI. Per l’ex commissario i dati riportati nel decretone sono sbagliati
E’ intervenuto in diretta Massimo Scura, ex commissario alla Sanità calabrese, durante la trasmissione televisiva “Lineaperta” trasmessa dall’emittente televisiva Telemia. Scura è stato un fiume in piena che non ha lasciato spazio agli interlocutori, in studio erano presenti il parlamentare pentastellato Francesco Sapia, il Senatore di Forza Italia Marco Siclari e collegato da Cosenza il consigliere regionale del PD Carlo Guccione. A proposito del Decreto Sanità Scura ha ribadito: ” Il governo ha sbagliato i conti, Non capisce la portata perché confonde il debito con la perdita il debito. Se c’è un debito pregresso di oltre 500 milioni a Reggio Calabria non significa che questo è una perdita, ma significa che una volta scoperto questo potrebbe tradursi in un vantaggio, in una sopravvenienza attiva, non passiva”. Ancora Scura riferendosi al parlamentare cinquestelle Sapia: “dovrebbe parlare delle cose che fa e che capisce, perché ne capisce molto poche, i suoi sono solo slogan del tipo ci sono 300 milioni di euro, sono scomparsi 400 milioni a Reggio Calabria, dovrebbe vergognarsi, da calabrese è un regalo immenso che viene fatto a chi ha interesse che non cambi nulla a Reggio Calabria. Un prefetto chiunque esso sia, non sa nulla della della sanità, non sa nulla dei dei processi che portano alle decisioni in sanità, e quindi potrà fare, come stanno facendo solo danni. Sono state rallentate le assunzioni ulteriormente a Reggio Calabria, le assunzioni che io avevo autorizzato. Dire che in Calabria manca tutto sono le parole, vuol dire non avere cognizione di che cosa si sta parlando. La sanità Calabrese in questi ultimi quattro anni ha fatto passi da gigante in tutti i settori: nel settore cardiologico, nel settore materno infantile, nel settore della chirurgia, nel settore oncologico, nel settore della dialisi, e a Reggio anche i trapianti sono finalmente partiti. I Lea sono passati in un anno da 137 per il 2014 a 147 nel 2015. Sono stati attivati una serie di servizi ospedalieri e territoriali. Come si fa a parlare a 144 nel 2016 e a 136 nel 2017, è una sciocchezza che però viene utilizzata per fare il decretone, per poter consentire alla ministra Grillo di andare in giro a raccontare le sue storie. Andate a vedere cosa la ministra Grillo ha postato su Facebook il 14 gennaio, una imbonitrice, non una ministra del governo pentastellato. Vi spiego perchè sono dati sbagliati, semplice, perché il dipartimento tutela della Salute della Regione Calabria non ha inviato i dati al Ministero della Salute, secondo la mia documentazione informatica, i dati non sono stati aggiornati dal dipartimento. La regione è assente purtroppo in tutto ciò. ”
Replica al vetriolo dell’on. Sapia riferendosi a Scura: “Con la sua gestione ha favorito il blocco del turnover, fa tanto il saccente, manca la cura in Calabria, per i Lea lo sa benissimo, e questa è stata una sua gestione, e nella sua gestione lei non si è neanche parlato con il governatore Oliverio, avete portato la sanità allo sfascio in Calabria, la invito ad un pubblico confronto per smontare le sue tesi, lei è ignorante, che ignora sarà lei e non io”.
A questo punto interviene il senatore forzista Marco Siclari : “Oltre 70 comunicati stampa alle agenzie nazionali che ha fatto il sottoscritto sull’emergenza sanitaria calabrese, quello che vivono i calabresi sulla loro pelle, ognuno di noi ha una dignità, ho evidenziato i problemi portandoli all’attenzione del governo. Ho fatto 16 interrogazioni parlamentari, una ogni 10 giorni, per evidenziare l’emergenza sanitaria in Calabria. Io sono stato tra i pochi a prendere parola, perché all’ospedale di Locri non funzionava nessun ascensore, ho avuto il coraggio da neoparlamentare intervento all’apertura dell’aula, di denunciare questo fatto scandaloso”.