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SANCITO PATTO DI GEMELLAGGIO TRA ROSETO CAPO SPULICO E ROSETO VALFORTORE. SI CHIUDE IL CERCHIO DELLE ROSETO D’ITALIA

La firma del gemellaggio tra le Sindache Mazzia e Parisi e il rinnovo del patto di amicizia con il Comune di Romentino in occasione del 60esimo anniversario dello stemma e del gonfalone della Città delle Rose

L’11 Maggio 1963, con Decreto del Presidente della Repubblica, è stato attribuito al Comune di Roseto Capo Spulico, lo Stemma ufficiale “di colore azzurro, a tre fiori di sei petali di argento – il mediano più elevato – gambuti e fogliati di verde nascenti dal fianco sinistro dello scudo”.

Questo Stemma, accompagnato dal Gonfalone, sono l’emblema di Roseto Capo Spulico, dell’Istituzione che rappresenta, che da 60 anni identifica la Comunità rosetana nel mondo. Per celebrare questo anniversario, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Rosanna Mazzia ha voluto condividere con la propria Cittadinanza tre intense giornate ricche di eventi, iniziate Venerdì 19 Maggio e conclude Domenica 21 Maggio.

Momenti dall’alto valore istituzionale e culturale che sono culminati con la firma del patto di Gemellaggio con il Comune di Roseto Valfortore – con il quale Roseto Capo Spulico condivide l’appartenenza alla rete dei Piccoli Comuni del Welcome – chiudendo con Roseto degli Abruzzi il cerchio che unisce le Roseto d’Italia, e consolidando il patto di amicizia con il Comune di Romentino, luogo che ha accolto come propri concittadini moltissimi rosetani.

La Città delle Rose ha voluto accogliere le delegazioni di Roseto Valfortore, con la Sindaca Lucilla Parisi in rappresentanza del comune pugliese, e di Romentino, con il Sindaco Marco Caccia e la sua Amministrazione a far da testimoni a questo nuovo gemellaggio e a rinsaldare un’amicizia sancita nel 2002 ma le cui radici affondano nella storia delle due comunità, lontane geograficamente ma idealmente sempre vicine.

La tre giorni di festeggiamenti, organizzata in collaborazione con l’Associazione 20 di Cultura, si è aperta venerdì 19 maggio con il comitato di benvenuto nel Borgo Autentico calabrese e un delizioso apericena a base di prodotti tipici locali, per poi proseguire nella mattinata seguente con una visita speciale al Museo delle Conchiglie della “Fondazione R. Farina”, insieme al suo Presidente Antonio Farina e alla educatrice Angela Emanuele, e un bellissimo momento di incontro con le scuole del territorio per celebrare il riconoscimento “Cresco Award”, un premio istituito da fondazione Sodalitas e da Next – Nuova Economia per Tutti, che ha visto vincitore il Comune di Roseto con il progetto “Roseto Esclusione Zero” e che l’amministrazione comunale e la Delegata alle Politiche Scolastiche, Francesca Perla, hanno voluto condividere con tutti gli alunni che si sono impegnati in un progetto di scrittura creativa in occasione del Giorno della Memoria.

Il pomeriggio di Sabato 20 Maggio è stato dedicato agli incontri istituzionali che hanno sancito ufficialmente il legame di unione con Roseto Valfortore, alla presenza del Sindaco Lucilla Parisi, chiudendo il cerchio delle Roseto d’Italia. Testimone di questo patto di gemellaggio, il Sindaco di Romentino, Marco Caccia, e la folta delegazione romentinese, giunta in Calabria per rinsaldare un legame storico tra le due comunità. La firma dei patti e lo scambio dei doni tra le tre comunità, consegnati dalla Presidente del Consiglio, Vanessa Franco, e dalla Consigliera Delegata ai Gemellaggi, Margherita Rizzuti, hanno sancito i momenti più rappresentativi di questa tre giorni, concomitanti con i festeggiamenti per il 60esimo anniversario dello stemma e del gonfalone, rinvigorendo ulteriormente il senso di appartenenza verso i simboli identificativi della Comunità rosetana.

Tra i momenti più emozionanti e densi di significato di queste intense giornate, una menzione speciale è dedicata al Convengo dedicato alle “Roseto d’Italia – storie e legami oltre il tempo e le distanze”, grazie al quale è stato possibile ripercorrere pagine importanti della storia di Roseto, dei Comuni italiani, della loro importanza nella vita del nostro Paese.

Al tavolo dei relatori importanti personalità del panorama culturale del nostro territorio, come il Prof. Rocco Franco, storico locale e profondo conoscitore della storia di Roseto Capo Spulico e del suo legame con Federico II; la Dirigente Scolastica Nuccia Grispo, che ha regalato un prezioso contributo sul ruolo dei Comuni nella storia italiana; la Prof.ssa Nella Matta, autrice di preziosi volumi, tra cui il libro “Le donne nella storia della Calabria” – edito dalla Jonia Editrice diretta dal Prof. Giuseppe Trebisacce e presentato proprio a Roseto nella rassegna letteraria Risguardi – e il libro “In cammino verso i diritti”, sulle tappe salienti delle leggi che hanno cambiato la vita delle donne e il ruolo delle Madri Costituenti.

Non potevano mancare in questa tre giorni, inoltre, la buona musica, il buon cibo e il piacere dello stare insieme, con l’antico granaio prestato ancora una volta a location poliedrica di belle occasioni di incontri che si legano anche al cibo, con le specialità culinarie dei territori gemellati che si sono unite per regalare autentici piaceri per il palato e la musica del Gruppo Folkloristico Città di Castrovillari.

A concludere la tre giorni, la visita al meraviglioso Castello Federiciano, accolti con la consueta cordialità dalla Famiglia Cosentino, proprietaria del suggestivo maniero, e all’infinito patrimonio identitario del nostro Museo Etnografico “Leonardo Salomone”, accompagnati dai ragazzi della Virtual Community e di 20diCultura. Per l’occasione, all’interno del Museo è stata realizzata la mostra fotografica “Impressioni – tracce di memoria” a cura di Gianluca Covelli, allestita da Sonia Morselli e Tiziana Musumeci e resa ancor più speciale da Nicola Giampietro e la sua collezione di tv storiche. Il tutto coordinato dalla Delegata alla Cultura Lucia Musumeci che seppur fuori sede per motivi personali non ha fatto mancare il suo contributo alla manifestazione. Anche in questa occasione le delegazioni sono state omaggiate con un piccolo ma prezioso “cadeaux”, un originale opuscolo che racconta Roseto e l’alto Ionio, realizzato dai ragazzi dell’ITS Filangieri di Trebisacce nei percorsi di PCTO ed edito dal Comune di Roseto, presentato per l’occasione dal Capogruppo di Maggioranza, Vincenzo Blumetti.

“A tutti i nostri ospiti – ha affermato il Sindaco Mazzia – abbiamo voluto lasciare un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro essere Comunità, con l’auspicio che possano portare con sè e trasferire ai loro concittadini l’abbraccio e l’ospitalità di Roseto Capo Spulico. Insieme al Vicesindaco Vincenzo Durso e all’Assessore Giuseppe Nigro, a tutti i Consiglieri che hanno lavorato in prima fila e dietro le quinte, a tutta la macchina comunale, abbiamo cercato di offrire loro un’esperienza autentica del vivere Roseto, facendo sentire il calore di tutta la nostra Comunità. Li salutiamo non senza un pizzico di tristezza, ma siamo certi che ci rivedremo presto”.