Salvini-Putin: la coppia del momento che fa infuriare le opposizioni.
La notizia del presunto finanziamento alla Lega da parte della Russia di Putin è solo la conferma di un vociferare che più o meno rumorosamente si è fatto spazio negli ultimi tempi: l’Italia tradisce l’Europa per allearsi con Putin!
In realtà il discorso è molto più profondo e complesso, e merita accurate riflessioni.
Innanzitutto l’Unione Europea non è l’Europa.
L’Europa è l’insieme di diverse Nazioni che, ognuna con le sue particolarità geografiche, economiche e sociali, rappresenta una grande famiglia. Una famiglia in cui non esistono Padri, Figli e Figliastri, ma Fratelli. Dove se un fratello sta male gli altri fratelli intervengono per aiutarlo. Dell’Europa fa parte anche la Russia, volenti o nolenti, e merita di essere coinvolta nel dibattito socio-politico invece che essere attaccata, isolata, messa all’indice.
L’Unione Europea è proprio il contrario dell’Europa: un’organizzazione che si basa su un contratto e su una moneta, dove le economie più forti schiacciano le più deboli, dove chi detiene il potere deforma ed interpreta i trattati per disinnescare i popoli. Ezra Pound parlava di Daneistocrazia, ovvero la pratica di un’Oligarchia Finanziaria che presta i soldi solo per mettere sotto scacco coloro che li hanno richiesti.
Questo modus operandi ha seminato diffidenza negli Stati, ed ecco l’avvento dell’ondata populista, di certo fomentata anche da USA e Russia che vedono nell’ascesa dell’Unione Europea un pericoloso concorrente. Un’ascesa non collettiva, bensì ottenuta da alcune Nazioni (Germania, Francia, Olanda) a discapito di altre, sempre più povere e più vessate (Italia, Spagna, Grecia).
Lega e 5 Stelle hanno saputo intercettare il dissenso crescente verso i vecchi apparati di potere e tramutarlo in consenso. Ed infatti dopo aver concorso in coalizioni differenti alle ultime politiche hanno proposto un governo insieme, oggi in carica, che vive momenti di tensione ma che pare l’unico possibile al momento.
E Putin? Il Presidente Russo guarda con piacere a queste manovre, dopo esser stato bistrattato e sanzionato a più riprese dall’Unione Europea, e quindi si fortificano i legami con Salvini anche grazie all’associazione Lombardia-Russia che già da tempo lavora all’unione di queste due realtà apparentemente così distanti ma, in realtà, molto più vicine di quanto sembri.
Le opposizioni, messe all’angolo dagli elettori, cercano di uscire fuori più con l’isteria che con la lungimiranza. Infatti sono rimaste armi e bagagli a difendere quei centri di potere che il Popolo ha già ampiamente bocciato alle urne. A fare da ciliegina sulla torta ci pensa il loro atteggiamento oltranzista in merito all’immigrazione clandestina, e se credono di rialzarsi attaccando la possibile alleanza tra Salvini e Putin si sbagliano di grosso: gli italiani amano Vladimir Putin.
Christian Carbone