Salvini propone di “radere al suolo” i campi rom Marziale: “Novello Erode de la cassoeuola, ci sono 80mila bimbi nei campi”
– “L’emergenza dei campi rom non può essere trattata, né tantomeno risolta, con frasi ad effetto dal sapore propagandistico”: è la risposta del sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, all’europarlamentare Matteo Salvini, che in quella da considerarsi una boutade televisiva ha palesato la volontà di “raderli al suolo”.
“A nessuno è concesso schiacciare le culture diverse, soprattutto quand’esse registrano anche stuoli di bambini – in Italia stimati oltre gli 80mila – le cui sorti dovrebbero primeggiare nell’agenda politica di ogni schieramento, senza distinzione di sorta – chiosa Marziale – affinché siano ad essi garantiti i servizi primari di cui abbisognano, come la scolarizzazione, la tutela igienico-sanitaria e la messa in sicurezza da sfruttamenti di vario genere”.
Per il presidente dell’Osservatorio: “Sparare a zero significa porsi fuori dal contesto storico globale. Salvini, più che andare in Tv, dovrebbe stanziare a Strasburgo per sensibilizzare l’Europa sull’emergenza, che non può essere risolta da una singola nazione senza la collaborazione dell’Unione”.
“L’Italia – conclude il sociologo – non può continuare a palesarsi approssimativa agli occhi del mondo. Firmataria della Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo ha l’obbligo di occuparsi seriamente dei piccolini e non “raderli al suolo”, come vorrebbe il novello Erode de la cassoeûla”.