Saccomanno (Lega). Presentato all’Istituto Italiano di Criminologia il libro “La Calabria che vogliamo”.
Dinnanzi ad un’attenta platea di giovani è stato presentato, dall’autore Giacomo Francesco Saccomanno, il libro “La Calabria che vogliamo”. Un volume che racchiude attività ed iniziative svolte in 18 mesi dallo stesso, nella qualità di commissario regionale della Lega calabrese. Un volume ricco di fotografie e di interventi in tutti i settori di interesse della società, della politica e del territorio, con un’inedita prefazione dell’autore che racconta, in breve, le più rilevanti esperienze del suo percorso esistenziale. Dopo i saluti del rettore prof. Saverio Fortunato, vi è stato il passionale intervento del prof. avv. Stefano Luciano, che ha voluto tratteggiare la vicinanza all’autore e le tante battaglie ambientali portate assieme avanti nell’interesse dei cittadini. Una presentazione che ha messo in evidenza la professionalità di Saccomanno e l’interesse verso una Calabria migliore e trasparente. Poi l’intervento dell’autore che ha voluto tratteggiare il grande disagio in cui vive la Calabria e le storture di una classe dirigente che non è riuscita nel passato a sfruttare tutte le risorse naturali ed economiche che hanno accompagnato la Calabria negli ultimi 30 anni. Un racconto semplice che ha affrontato tutti i temi di interesse dall’ambiente alla sanità, dall’infrastrutture alla burocrazia, dal lavoro al reddito di cittadinanza, dalla cultura ai beni culturali, dall’impegno sociale alle lobby di potere trasversali, dalla sicurezza alla lotta alla ‘ndrangheta. Precisando, comunque, che la criminalità non deve essere un alibi e disegnando, su espressa domanda di uno studente, quali sono le possibili armi per evitare le infiltrazioni mafiose. Al termine dell’intervento Saccomanno ha ringraziato l’Istituto e gli studenti che sono rimasti attenti a seguire il racconto di concrete esperienze per oltre due ore e, alla fine, hanno anche avanzato pertinenti domande che hanno consentito un approfondimento della discussione.
Lì, 21.09.2022.
Giacomo Francesco Saccomanno