Saccomanno (Lega). Plauso e vicinanza a Gratteri ed alla DDA per le ultime operazioni che devono far riflettere sulla certificata presenza di un sistema corruttivo anche all’interno delle Istituzioni.
Le ultime operazioni antimafia coordinate dalla DDA di Catanzaro, diretta dal Procuratore Capo Nicola Gratteri, ed eseguite dalle Forze dell’Odine (Carabinieri e Polizia), hanno dimostrato di come la ‘ndrangheta sia viva ed inserita nei gangli delle istituzioni e del sistema sociale ed economico. Queste risultanze devono far riflettere e far chiedere, ad alta voce, che si vada oltre e che si colpiscano anche quei soggetti facenti parte della “zona grigia” che partecipano o, comunque, condividono le azioni della criminalità organizzata. Senza di queste persone le Istituzioni sarebbero impenetrabili e la pubblica amministrazione potrebbe agire nel rispetto della legge e dei cittadini, e, comunque, con condotte di massima trasparenza. Invece, oramai dalle indagini emergono collusioni pesanti e un sistema corruttivo molto radicato e difficile da scardinare se i cittadini non cominciano a denunciare tutti i tentativi, spesso evidenti, di palese inquinamento delle regole e delle condotte. Se non vengono colpiti tali comportamenti, che, spesso, vedono protagonisti coloro che rappresentano i cittadini e le Istituzioni, il sistema continuerà ad operare tranquillamente e ogni sforzo sarà del tutto inutile. Alle denunce e segnalazioni dei cittadini bisogna immediatamente rispondere con indagini tempestive ed accompagnando i danneggiati nel percorso di effettiva legalità. Solo così, forse, si potrà abbattere quel muro di omertà e di rassegnazione che ormai si è radicato nella coscienza di molti.
Lì, 26.01.2023.
Il Commissario Regionale Lega
Giacomo Francesco Saccomanno