Saccomanno (Lega). Disposta sospensione cautelare per il Segretario Sezione di Reggio C., a tutela dello stesso e del partito, ed al fine di poter eseguire adeguati accertamenti sulla veridicità della notizia apparsa sul “Fatto di Calabria” e ripresa da altre testate.
La notizia apparsa, in data odierna, sul giornale “Fatto di Calabria” appare un tentativo di screditare La Lega e il suo Segretario della Sezione di Reggio Calabria, Nicola Barreca. In tale articolo si afferma, in relazione ai post diffamatori e ingiuriosi pubblicati sul web contro la senatrice a vita, Liliana Segre,: “…Tra gli indagati, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, anche il 71enne Nicola Barreca, eletto da un mese segretario cittadino della Lega di Salvini a Reggio Calabria …””. Immediatamente, appena conosciuta la notizia, è stata disposta l’audizione di Nicola Barreca, il quale ha categoricamente escluso di aver mai compiuto un tal gesto e che, pur avendo eseguito accurate ricerche, sui post e i commenti svolti sulla propria pagina personale, non è emerso nulla. Al fine di accertare come stiano le cose e per tutelare il segretario ed il partito, è stato assunto, unitamente al referente provinciale di Reggio Calabria, Franco Recupero, il seguente provvedimento di sospensione temporanea e cautelare “… di Nicola Barreca, dalla carica di Segretario della Sezione di Reggio Calabria, per il tempo necessario per verificare quanto indicato nel citato articolo e consentire, quindi, di appurarne l’attendibilità, con riserva di assumere eventuali ed ulteriori provvedimenti definitivi. Di riservare ogni azione civile e penale a tutela del predetto e del partito, nell’ipotesi in cui il contenuto dell’articolo non dovesse rappresentare la verità …”. In ogni caso, alla Senatrice a vita, Liliana Segre, va la più sentita vicinanza e solidarietà, con condanna dei suddetti gesti, che, però, dimostrano la inciviltà di chi, spesso, non conosce la storia e non comprende la gravità degli accadimenti.
Lì, 28.01.2023.
Il Commissario Regionale Lega
Giacomo Francesco Saccomanno