Roma, il premio Pio IX alla Preside Russo

Il Comitato Scientifico della Fondazione “Sapientia Mundi”, dopo ampia valutazione delle figure dei Papi dell’ottocento che espressero una particolare attenzione verso le problematiche sociali, ha ritenuto preponderante la figura di Papa Pio IX .
Gioberti e Farini Lo riconobbero: “il sacerdote pio, il credente senza ombra di dubbio, l’uomo superiore ad ogni sospetto…. la cui popolarità fu immensa e, che si sentì anzitutto italiano. In Lui era l’umanità dell’uomo, un riconosciuto candore, quella sua bonarietà che impediva alla gran parte dei liberali ed ai repubblicani di odiarlo veramente; potendo detestare la funzione, l’abito, ma … essi, per lo più non credenti, avvertivano con uno stupore non scevro di rispetto, il prodigio di quegli che accetta, senza tristezza, la volontà di Dio, se pure suoni sconfitta … e ad occhi umani possa apparire una umiliazione”.
La Fondazione,Presieduta dal Cav Giuseppe Anelli, si è ispirata alla vita di Giovanni Maria Mastai Ferretti per ideare il Premio “Pio XI”, oggi giunto alla II edizione, intitolato ad un uomo di Dio e di preghiera, generoso, che amava la gente; promosse la realizzazione di moltissime opere pubbliche, la nascita di fondazioni, asili, ricoveri per anziani, poveri ed indigenti, e si prese cura dei sordomuti. Pio IX si prodigò per la riforma del clero favorendo la ripresa degli Ordini e delle Congregazioni religiose, suscitò la nascita di società, associazioni sacerdotali ed istituti per l’apostolato verso i poveri, per l’insegnamento e per le missioni. Per quanto esposto si è inteso commemorare la figura di questo Pontefice con il Prestigioso Premio “PIO IX” che sarà conferito, oltre che ad insigni Autorità ,martedi 27 febbraio alle ore 17.00 presso l’Istituto Pontificio“Pio IX” Via dei Cavalieri del Santo Sepolcro, Borgo Santo Spirito Roma alla Preside Mariarosaria Russo per essersi distinta per attività umanitaria svolta in campo sociale. Nel ringraziare il cav Giuseppe Anelli,il Prof.Arcangelo Audino,la dott.ssa Vallotta Maria Concette e il Comitato scientifico del Premio per la prestigiosa onorificenza,nell’apprendere con gioia,commozione e riconoscenza la notizia,la preside Russo ,facendo riferimento allo scrittore che ha ispirato il film L’attimo fuggente,ha dichiarato che Papa Pio IX salirebbe in piedi sulla cattedra per scuotere con le sue parole il coraggio dei giovani, perché senza coraggio non si può garantire nessun’altra qualità umana.“Venite amici, che non è tardi per scoprire un nuovo mondo. Io vi propongo di andare più in là dell’orizzonte e, anche se non abbiamo l’energia che in giorni lontani mosse la terra e il cielo, siamo ancora gli stessi”. Questo Paese ferito attende che voi ne calpestiate il suolo con la sola convinzione che – citando Winston Churchill – «nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci». Anche per noi, il grande Nelson Mandela,ha evidenziato la preside,urlò al mondo queste parole quando, dopo una lunga resistenza senza armi, divenne il primo presidente sudafricano del dopo-apartheid: «Il momento di curare le ferite è giunto. Il momento di colmare gli abissi che ci dividono è giunto. Il momento di costruire è giunto. Ci impegniamo a liberare tutto il nostro popolo dalla schiavitù della povertà, della privazione, della sofferenza, delle differenza di genere e di ogni altro tipo di discriminazione».Proprio ispirandomi alla straordinaria umiltà di Papa Pio IX e al coraggio dei GRANDI continuerò ad impegnarmi per qualcosa di giusto,per regalare un frammento di democrazia a chi mi vive accanto,perché il coraggio della verità e delle idee non sia neve ma seme.