Roma: alla Senatrice Segre il premio “I cedri d’argento” di Gerardo Sacco
Numerosi interventi qualificanti e una creazione del maestro orafo calabrese a suggellare il messaggio di pace del convegno “La tutela del cedro un messaggio di pace e rispetto tra i popoli”.
Grande successo per il convegno “La tutela del cedro un messaggio di pace e rispetto tra i popoli”, promosso dal senatore Pd Ernesto Magorno nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, mercoledì 28 novembre.
Un successo legato sia alla qualità degli interventi e alla numerosa presenza di pubblico, che al messaggio di pace e rispetto tra i popoli di cui si è fatta interprete la creazione orafa artigianale del maestro Gerardo Sacco. Il valore del premio “I cedri d’argento” è stato infatti ribadito dalla stessa premiata, la senatrice a vita Liliana Segre, che nel suo intervento si è soffermata proprio sul legame tra il prezioso frutto della produzione tipica calabrese e il messaggio di pace, fratellanza e solidarietà fra i popoli:
“Il verde del cedro è stato il simbolo del momento di libertà, perché quel grigiore del cielo polacco, delle facce dei prigionieri, delle divise dei persecutori, della prigionia, quando si è aperto il cancello, è diventato il verde dell’erba tenera di un prato che ha regalato la sensazione di una primavera che nasceva miracolosamente da quella terra brulla. Quel verde è stata la prima sensazione dopo i colori del male. Sono grata di essere arrivata qui, contro ogni previsione, e poter godere di questo dono, un premio così bello che mi ricorda il piccolo modesto cedro della mia infanzia, la cui grandezza oggi simboleggia la grande bellezza della natura e di una dolcezza ritrovata.”
Il premio “I cedri d’argento” è una scultura a tiratura unica del maestro orafo Gerardo Sacco realizzata in argento sbalzato a mano e raffigurante il prezioso frutto calabrese. L’artista ha reso inoltre omaggio alla Senatrice a vita con una collana in argento 925/000 carica di significato, il cui ciondolo riproduce la Menorah, candelabro a sette bracci che simboleggia i sette giorni della creazione della religione ebraica, che doveva rimanere perennemente acceso nel tempio di Gerusalemme. La Menorah è stata racchiusa nella forma di un cedro, il richiamo al frutto calabrese sono anche le pietre verdi; sopra il ciondolo lo scudo di Davide, stella a sei punte, che insieme alla Menorah rappresenta la civiltà e la religiosità ebraica.
“Sono molto emozionato perché nella mia vita ho premiato e creato per tante dive, ma la diva per antonomasia è lei, Liliana Segre” ha dichiarato il maestro orafo crotonese.
L’evento ha visto anche la presenza della senatrice a vita Elena Cattaneo e i significativi interventi di varie autorità moderati dal giornalista Osvaldo Bevilacqua: il senatore Gianpaolo Vallardi (presidente della 9° commissione al Senato), Mario Oliverio (presidente della Regione Calabria), Nicola Irto (presidente Consiglio regionale Calabria), il professor Rav Moshe Lazar (Shiliach del Rebbe a Milano), Ugo Vetere (sindaco di Santa Maria del Cedro), i senatori Rosa Silvana Abate e Francesco Mollame (componenti della 9° commissione al Senato).