Rizziconi, 6 Settembre ’43: nel giorno dell’eccidio nazista un flash mob per ricordare L’Associazione Solidal’è organizza un momento commemorativo dedicato alle vittime
L’eccidio nazista di Rizziconi, avvenuto il 6 settembre 1943, è una vicenda misconosciuta, sulla quale esistono fonti scarsissime. Si è trattato di un cannoneggiamento tedesco che ha avuto luogo nella cittadina della Piana di Gioia Tauro, a ridosso dello sbarco e dell’avanzata angloamericana in Calabria, l’unico eccidio nazista di civili nella regione. Sono morte 17 persone e 23 sono state ferite: una strage di civili innocenti, di cui undici ragazzi.
L’Associazione Solidal’è Onlus, nell’ambito del progetto “6 settembre 1943 – Un futuro per la memoria”, ha inteso organizzare un momento commemorativo di questa data importante che ha segnato la storia della cittadina pianigiana e della Calabria intera.
Venerdì 6 Settembre alle ore 19.00 il gruppo di socie, guidate dalla Presidente Giusy Pappatico, collocherà in piazza Vittorio Emanuele, nel centro di Rizziconi, una installazione, dove avrà luogo un flash mob. Un momento intenso e significativo, aperto a tutti, per ricordare le vittime dell’eccidio.
«Invitiamo tutta la cittadinanza, le realtà istituzionali e associazionistiche, anche dei territori limitrofi – afferma la presidente dell’Associazione – a partecipare al flash mob». «Abbiamo scelto questa modalità, altamente simbolica – spiega Giusy Pappatico – per ricordare questo evento, utilizzando anche un linguaggio più vicino alle giovani generazioni, che sono gli interlocutori privilegiati del nostro messaggio e del progetto che abbiamo messo in campo con l’intento recuperare il “racconto perduto” dell’eccidio nazista di Rizziconi, restituirgli valore e senso, e anche una funzione nel cuore e nel ricordo della comunità».
Per partecipare al flash mob è necessario portare con sé un fazzoletto bianco, che verrà tirato fuori quando partirà la musica, e si resterà immobilizzati come statue per qualche minuto, per la durata del brano scelto e della lettura dei nomi delle vittime.
Ridare importanza, valore e una funzione alla memoria, in un piccolo paese del Sud Italia, affinché le giovani generazioni possano essere testimoni della propria storia. È questo l’ambizioso obiettivo dell’Associazione Solidal’è Onlus promotrice di un progetto ampio che vedrà la realizzazione di altri step, incentrati sulla vicenda storica e sul valore della memoria, per costruire una nuova e rinnovata coscienza civile, tra cui la pubblicazione di un libro a cura della saggista e scrittrice Donatella Arcuri.