Riunione a Catanzaro del CUPLA, Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo: qualità della vita, invecchiamento attivo e adesione alla petizione contro il cibo sintetico
Riunione a Catanzaro del CUPLA (Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo) Regionale. Ha partecipato il presidente Nazionale Gian Lauro Rossi, insieme al coordinatore Regionale Rocco Leotta e la vice Elvira Leuzzi. Migliora la salute degli anziani ma cresce la domanda di cura e assistenza. E’ di fondamentale importanza – è stato detto -valutare il livello di autonomia degli anziani nelle attività quotidiane di cura della persona e fornire un contributo conoscitivo per la definizione di adeguate politiche sociosanitarie. La famiglia resta il principale sostegno cui possono far ricorso le persone anziane, anche se la rete di aiuti familiari e quella di aiuti informali hanno subito nel tempo un forte ridimensionamento per le dinamiche demografiche e i mutamenti sociali, aggravati alle nostre latitudini dallo spopolamento delle aree interne. E’ stato analizzato che nel prossimo decennio e costantemente, aumenterà la domanda di assistenza, rendendo indispensabile la programmazione di adeguati interventi di welfare. Gli anziani – è stato messo in evidenza– sono coloro che nei momenti difficili salvano il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa e dagli effetti della guerra in Ucraina. Vi è oltremodo da dire, che gli anziani sono i custodi dei piccoli borghi e combattono lo spopolamento, tramandano le tradizioni, trasmettono i saperi difendendo il valore storico, ambientale e culturale dei territori. I pensionati del lavoro autonomo, sono l’esempio vivente dell’invecchiamento attivo perché continuano ad essere parte integrante delle imprese e delle loro famiglie e, non si può rinunciare ad un così prezioso patrimonio. Dall’esperienza dei pensionati emerge la possibilità di attivare nuovi servizi per le comunità nella logica dell’agricoltura sociale e della multifunzionalità. E’ indispensabile, quindi, che le Istituzioni mettano in atto politiche che tutelino seriamente l’autonomia personale anche mediante migliori e più accessibili servizi di assistenza. Su sollecitazione di Elvira Leuzzi il presidente Nazionale del coordinamento ha condiviso di aderire a livello nazionale alla petizione contro il cibo sintetico.
17 maggio 2023 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria