Rifiuti, i sindaci chiamino la mobilitazione
Reggio Calabria, 18 maggio 2020 – E’ il momento di una grande mobilitazione regionale che pretenda risposte serie e di lungo respiro. Non è più il momento di tergiversare, di posizionamenti tattici, di assenze e silenzi per non disturbare i manovratori. I cittadini calabresi hanno una dignità e questa non può essere sommersa dai rifiuti in piena emergenza coronavirus.
Dai resoconti delle riunioni svolte in Regione vengono fuori impegni generici, politichese, tira e molla fra politica e burocrati. Nessuna parola sul cosa e quando, niente sull’inversione di rotta, niente sull’abbandonare i modelli perdenti degli ultimi decenni. Siamo semplicemente in attesa di capire quale privato sarà autorizzato ad aumentare la propria discarica, quanto costerà in più ai cittadini la prossima manovra messa in piedi in fretta e furia, magari vedremo rispuntare fuori il solito bruciatore. Non una sola parola, neanche mezza, sul potenziamento del sistema riciclo, su incentivi al compostaggio, su sgravi per chi ricicla. Restiamo in un limbo fatto di cittadini che vedono aumentare le tasse sui rifiuti mentre i comuni non riescono a saldare i debiti con i privati che a loro volta chiudono le discariche.
Il risultato di questo circolo ben poco virtuoso è rifiuti dappertutto e ulteriore emergenza sanitaria alle porte.
Allora chiediamo un sussulto a tutti i sindaci calabresi: è il momento di mettere da parte le appartenenze politiche e battersi per la tutela della salute dei cittadini.
demA Calabria