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Riduzione acqua, Gianturco: “Le nostre denunce pubbliche sono servite. Ora la Procura faccia piena luce”.

Lamezia, 30 gen – E’ plateale il sopruso che Sorical ha attuato ai danni della città di Lamezia Terme, riducendo il servizio idrico nelle ore serali. Le nostre denunce pubbliche e le manifestazioni di protesta organizzate nel tempo, hanno finalmente trovato riscontro nelle indagini effettuate in queste ore dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Questo evidenzia che le nostre battaglie a difesa del territorio sono sempre ben motivate e portano a risultati concreti.

La Sorical, in modo del tutto arbitrario, ha, utilizzato il servizio idrico per pretendere le dovute spettanze da parte della Lamezia Multiservizi dimenticando però che l’acqua è un bene pubblico di prima necessità e che l’interruzione di pubblico servizio è un reato.
La mancata erogazione di acqua corrente, oltre al disagio creato alle famiglie di Lamezia Terme, ha arrecato seri danni economici ai tanti esercizi commerciali e di ristorazione della città. Il dato preoccupante è che sia l’amministrazione comunale guidata da Paolo Mascaro che la Lamezia Multiservizi, negli ultimi anni, non hanno mai inteso agire contro questi soprusi, quasi come se fossero compiacenti, contribuendo, di fatto, a questi continui abusi.

Fiduciosi nel lavoro svolto dalla Procura della Repubblica, attendiamo l’esito delle indagini e chiediamo fin da ora il ripristino effettivo del servizio idrico.

Mimmo Gianturco
Identità Nazionale