“Ridare al Consiglio regionale piene funzioni”.
Lo chiede il Presidente della Commissione speciale di vigilanza Domenico Giannetta (FI).
“I calabresi devono poter essere rappresentati in modo pieno e legittimo e per questo – dichiara Giannetta – occorre avviare una interlocuzione con il Governo perché ripristini i poteri ordinari del Consiglio regionale, oggi congedato.
A tal fine, la Commissione che mi onoro di presiedere – annuncia – ha richiesto all’Ufficio di Presidenza di impegnare il Consiglio all’approvazione di un documento di formale richiesta al Governo di ripristino dei poteri ordinari del Consiglio regionale, demandando al Presidente facente funzioni della Giunta, Nino Spirlì, di farsi portavoce dell’istanza presso le istituzioni governative competenti.
E’ dal 10 novembre che il Consiglio è congedato per la prematura morte del Presidente Jole Santelli – sottolinea Giannetta – ed è da allora che è stata avviata la procedura per le nuove elezioni che però sono state più volte rimandante. A tutt’oggi non abbiamo una data certa, ma una programmazione tra il 15 settembre ed il 15 ottobre. Il che significa che la Calabria resterà per un anno priva di organi elettivi nel pieno delle proprie funzioni.
Una situazione che crea uno stato di disagio trasversale, tanto che, nella seduta del Consiglio del 10 Marzo, maggioranza e opposizione hanno manifestato in modo deciso e convergente la necessità di poter assolvere in pieno al proprio mandato, in rappresentanza democratica dei cittadini calabresi.
La Commissione speciale di vigilanza ha preso atto di questa importante esigenza – conclude il presidente Giannetta – e ha votato un atto di indirizzo consequenziale perché si attivino le interlocuzioni necessarie per attribuire al Consiglio regionale della Calabria poteri ordinari, fino al compimento delle operazioni per il rinnovo delle cariche regionali”.