Riconoscimento per Franca Trozzo dell’Accademia New Style al Premio Sila ‘90
Franca Trozzo, dirigente e fondatrice dell’Accademia New Style, ha vinto il Premio Sila ’90 per la Sezione Moda Spettacolo e Artigianato. Il premio – organizzato dal promoter Giuseppe Pipicelli con la partnership del Parco nazionale della Sila, dell’UNCEM, dell’UNPLI, della Sadel, delle province silane di Catanzaro, Cosenza e Crotone, dei comuni silani di Sersale, San Giovanni in Fiore, Taverna, Spezzano della Sila e Cotronei – si prefigge di mettere in luce i cittadini che, nel loro ambito, abbiano dato lustro alla loro terra.
Leggendo il curriculum della direttrice Trozzo scopriamo una carriera improntata sullo studio della modellistica, della sartoria e dello stilismo e anni di docenza in scuole ed istituti di moda. Consapevole di voler offrire una formazione di qualità ai giovani creativi del territorio, Franca Trozzo ha voluto creare nella sua città, una accademia per far capire che si può studiare e fare moda e design in modo serio e concreto anche in Calabria.
Da queste premesse nel 1998 viene fondata l’Accademia New Style, in seguito Trozzo viene eletta vicepresidente della Camera della Moda regione Calabria e negli anni a seguire anche Vice presidente della sezione moda della Confartigianato imprese Cosenza.
L’Accademia New Style nasce, quindi, dalla passione per la moda di una giovane donna cerisanese che ha realizzato il suo sogno con tenacia e risolutezza raccogliendo negli anni tante testimonianze di stima, accompagnate anche da tante soddisfazioni. L’Accademia New Style nasce sul territorio calabrese quando ancora non esisteva nessuna realtà che desse una formazione completa nel campo della moda. La Calabria, infatti, terra spesso denigrata e poco considerata, grazie a realtà come la New Style, può dimostrare di comporsi anche di perle di successo.
La New Style fin dagli esordi è un’accademia per tutti, sia in senso disciplinare che di possibilità e soprattutto un’occasione per il territorio calabrese finalmente in grado di fornire un’opportunità a chi desidera non abbandonare la propria terra. In questo caso non si parla di mafia, di malasanità o di corruzione, ma di voglia di fare e di passioni, di sogni e di speranze.
Prendono così vita dapprima corsi di taglio e cucito per principianti e specializzandi, di modellistica, di stilismo, si abbracciano progetti e collaborazioni, affinché alla teorica possa seguire la pratica, facendo pregustare agli allievi il mondo del lavoro direttamente sul campo. Per andare incontro alle richieste dei giovani, l’offerta formativa in seguito viene ampliata con l’inserimento dei corsi di graphic design e di interior design. L’intento è quello di aprirsi a nuovi stimoli e adeguarsi ai tempi, offrire agli allievi delle reali vetrine, anche attraverso la conoscenza delle fiere di settore e la partecipazione a concorsi e passarelle importanti nazionali e internazionali. Ed infatti l’Accademia rappresenta un’occasione per tantissimi ragazzi del Sud che vogliono farcela, che desiderano potersi inserire con competenza e professionalità in un contesto lavorativo appagante.
L’Accademia New Style, nata da un desiderio di riscatto, si trova in uno dei palazzi che si affacciano sulla moderna piazza Bilotti. In questi locali, tra aule e laboratori, viene portato avanti un lavoro sulla moda ma, soprattutto, sulla cultura della moda e del design. Gli allievi New Style si sono distinti per qualità dei lavori e originalità in tan ti diversi concorsi. Tanti nostri allievi hanno aperto atelier di proprietà, lavorano come freelance o in importanti case di moda – il tasso di occupazione degli ex allievi della New Style che hanno concluso gli studi è intorno all’88%.
Alla luce di tutto ciò, ricevere il riconoscimento del Premio Sila ’90, alla luce di tutto ciò, rappresenta per la direttrice Trozzo una soddisfazione importante, come quando, qualche anno fa aveva ricevuto il riconoscimento “Genio femminile di Calabria” per l’imprenditoria a cura del Cif – Centro Italiano Femminile di San Fili.
La cerimonia di premiazione del premio Sila 90 ha visto tra i protagonisti anche Salvatore Calaminici (procuratore sportivo di calcio e organizzatore di eventi sportivi) per il turismo sportivo; gli Hantura (Apprezzata band di musica etnica calabrese) per il settore Musica; Tommaso Lepera, (apprezzato Fotografo di teatro) per il settore Arte e Fotografia, Gruppo Lico, (famiglia di imprenditori turistici di Lorica) per il turismo paesaggistico e sportivo; Dario Rondinella, (giornalista e produttore televisivo) per il settore Comunicazione; Riccardo Succurro, (Presidente del Centro Internazionale dei Studi Gioachimiti) per il settore Associazionismo e Tradizioni e Michele Traversa, (Già assessore al turismo della Regione Calabria) per la politica a favore del turismo. A premiare la direttrice Trozzo è stato il colonnello Nicola Cucci comandante dei Carabinieri della biodiversità di Catanzaro. Oltre 300 i premiati negli anni, tra gli altri: Gianni Versace, Mino Reitano, Rino Gattuso, Enzo Mirigliani, Adriana Volpe, Elisabetta Gregoraci e ancora altri.