Riceviamo e pubblichiamo. La Jonio Tirreno una strada senza controlli
Percorrere la Strada Grande Comunicazione SS 682 Jonio – Tirreno, in particolar modo d’estate, è un’esperienza sempre più allucinante. Il traffico notevolmente più intenso accentua i pericoli di un’arteria notoriamente nefasta. Oltre 3000 morti all’anno sulle strade italiane e 225000 feriti segnano numeri da paura, ancora più preoccupante il dato riguardante la morte di bambini negli stessi incidenti che ha segnato + 17,4 %. Fa ancor di più rabbia leggere le statistiche che riportano le cause degli incidenti che sono legate ai comportamenti degli automobilisti. Eccesso di velocità, manovre irregolari, mancata distanza di sicurezza, distrazione. Sulla SS 682 Jonio – Tirreno tutto questo rappresenta la normalità. Quotidianamente si incontra l’automobilista che fa inversione in prossimità dei distributori di carburante, quello che ti supera mentre guarda il telefonino o fa foto, quello che ti ritrovi attaccato al paraurti posteriore, quello che supera ad alta velocità sotto la galleria o che supera le auto in coda e passa con il semaforo rosso presente per i lavori in corso. Si rischia la vita ogni giorno ed i controlli sono completamente assenti. Spesso le vittime degli incidenti stessi sono persone che percorrono serenamente la strada rispettando tutte le norme del codice. Tutto questo è inaccettabile. E’ possibile morire, nel 2024, per stupidi assassini fuori controllo che non vengono fermati in alcun modo? Incentivare i controlli e utilizzare la tecnologia esistente potrebbe salvare delle vite. C’è la volontà di farlo o dobbiamo contare altre vittime innocenti?
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA”