Riceviamo e pubblichiamo. Calabria, Elezioni Europee: Giuseppe Conte non metta la testa sotto la sabbia, nella città di Cosenza il suo rappresentante siede con De Cicco, sotto processo per gravi reati.
Sul caso Bari, Giuseppe Conte accompagnando il suo candidato alle Europee Pasquale Tridico dichiara “Credo che il concetto di lealtà debba essere maneggiato con cura per l’igiene della politica. Dobbiamo essere leali con i cittadini, leali e coerenti con i principi e i valori che professiamo tutti noi politici quando andiamo in tv e declamiamo gli slogan. Quindi, di fronte a scandali, di fronte a inquinamento, perché non stiamo parlando di inchieste che riguardano genericamente casi isolati, ma di fronte a inchieste che vanno a toccare proprio l’inquinamento del voto, lo scambio politico elettorale eccetera, le infiltrazioni anche della malavita, se la politica mette la testa sotto alla sabbia non è leale e fedele alla parola data, ma è una politica malata”. Poi però non si accorge che nella città di Cosenza, un rappresentante del movimento cinquestelle, siede tra i banchi della giunta con un assessore imputato perché ritenuto partecipe di un’associazione a delinquere finalizzata al gioco illecito con le macchinette ed intestazione fittizia di beni, con l’aggravante della mafiosità. Se Conte è coerente con le sue dichiarazioni non metta la testa sotto la sabbia e faccia dimettere il suo assessore dalla giunta del Comune di Cosenza . Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.