Ricerca, approvato mio ODG che impegna il governo a portare avanti la proposta di legge sul reclutamento
“Rendere organica la riforma del reclutamento universitario intervenendo sulla organizzazione dei concorsi universitari per una maggiore valorizzazione del merito; Intervenire sul reclutamento e la progressione di carriera dei ricercatori negli Enti Pubblici di Ricerca al fine di potenziare il capitale umano di tutto il personale della ricerca italiana.
Sono questi i due punti del mio ordine del giorno passato ieri a maggioranza che rappresentano un impegno concreto per il governo a proseguire il cammino per l’approvazione della nostra proposta di legge ora in discussione al Senato, “Disposizioni in materia di attività di ricerca e di reclutamento dei ricercatori nelle università e negli enti pubblici di ricerca”, già approvato dalla Camera dei Deputati.
Il disegno di legge n. 2285 è teso alla riforma del reclutamento universitario, a maggiori tutele per i ricercatori e all’introduzione di regole trasparenti che possano prevenire il fenomeno dei cosiddetti “concorsi pilotati” nelle università e negli enti di ricerca.
Le università e la ricerca sono elementi fondamentali e strategici della vita del nostro Paese. Non è un caso, quindi, che dal governo Conte I ad oggi questi settori sono stati oggetto di significativi interventi finanziari senza dimenticare che è proprio il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che riconosce la ricerca come leva indispensabile per affrontare quelle sfide determinanti per lo sviluppo e la competitività dell’Italia.
A quanto pare siamo sulla giusta strada per realizzare una riforma organica che possa migliorare il sistema dell’università e della ricerca italiana.”.