Riapertura San Sago, Tavernise (M5S): una scelta sbagliata Dalla Regione e dal Ministero sordi alle esigenze delle popolazioni locali
COSENZA – L’annunciata riapertura dell’impianto di depurazione in località San Sago a Tortora è una scelta sbagliata che compie il Governo nazionale con il beneplacito della Regione Calabria.
Già lo scorso anno ho inoltrato apposita interrogazione (la N. 11 DEL 13/01/2022) al presidente della Giunta Regionale per cercare di capire quale posizione avrebbe assunto l’ente in questa vicenda. Ma mai mi sarei aspettato una tale distanza e freddezza nei confronti delle sacrosante richieste di cittadini e associazioni comprensibilmente preoccupate dall’inquinamento che può essere prodotto da un impianto per il trattamento dei rifiuti liquidi speciali non pericolosi, soprattutto perché l’impianto di depurazione ed il percorso delle sue acque di smaltimento sono al centro di un rilevante ecosistema a valenza comunitaria. L’impianto è infatti situato a meno di 200 metri dal sito SIC/ZSC IT9210265 «Valle del Noce» nonché nelle immediate vicinanze di una serie di siti inseriti nella rete Natura 2000.
Ma la preoccupazione dei cittadini, delle associazioni e dei sindaci della zona è relativa non solo all’ambiente, ma anche all’economia turistica, asset fondamentale della realtà territoriale dell’alto Tirreno cosentino.
Sarò al fianco delle popolazioni locali e dei rappresentanti istituzionali dei quei Comuni per ogni azione che vogliano intraprendere avverso l’autorizzazione integrata ambientale, e dunque contro l’annunciata riapertura del sito di depurazione.