Riace, le sardine Calabresi con Mimmo Lucano
Un discorso molto sentito quello di Mimmo Lucano che ottiene il sostegno del movimento delle Sardine calabresi guidato da Jasmine Cristallo.
Riace si “ripopola” di tanta gente giunta anche dalla Campania, così come non avveniva dal tempo in cui il “villaggio globale” veniva animato da immigrati e richiedenti asili.
“Non rinnego niente di quella stagione-ha affermato l’ex Sindaco Lucano-così’ come rifarei quelle cose per cui sono stato portato in tribunale”.
Poi Lucano ha ricordato Becky Moses la ragazza morta nell’incendio della tendopoli di San Ferdinando che era stata accolta nel comune della locride.
Su questo episodio Lucano ha affermato:” non mi è stata fatta nessuna contestazione perchè qui c’è anche la “responsabilità” dello Stato e dell’ex Prefetto Michele Di Bari per la sua morte” sulla quale non è stata mai fatta chiarezza.
Continuando Lucano ha detto:” In Italia dove un politico come Salvini semina odio e razzismo, il modello Riace rappresentava una alternativa politica, sociale e culturale che hanno voluto distruggere pensando di processare il sottoscritto. Il 19 dicembre 2019 ho ricevuto un nuovo avviso di garanzia per aver fatto una carta di identità ad un bambino e a sua mamma che avevano bisogno di assistenza sanitaria e io avrei dovuto negare un diritto inalienabile che non può essere negato a nessuno”.
Lucano ha proseguito dicendo:
”La sinistra è al suo fallimento storico, perché si divide su tutto mentre le sardine hanno dimostrato di saper mobilitare le piazze e occupare gli spazi”.
Dopo gli interventi dei vari coordinatori delle Sardine calabresi, della Campania, del Medico dell’Ambulatorio di Riace e di Filippo Sorgonà che è stato l’artefice della manifestazione di Reggio Calabria del 27 Dicembre; è intervenuto, tra gli altri, Peppino Lavorato ex Sindaco di Rosarno e protagonista delle lotte contadine della Piana.
Infine Jasmine Cristallo, coordinatrice regionale del movimento nato a Bologna, ha letto una poesia, ricordando anche la contestazione dei balconi a Salvini nella sua visita a Catanzaro.
Caterina Sorbara