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Resoconto della manifestazione di sabato 20 febbraio 2021 e dell’incontro presso la Prefettura di Reggio Calabria.

Come da precedente comunicazione, sabato 20 febbraio 2021, ore 10:30, in Piazza Italia (RC), si è tenuta la manifestazione pubblica contro il degrado generale in città, organizzata dagli attivisti del MITI Unione del Sud insieme ai rappresentanti dei comitati civici di quartiere, costituitosi ai sensi dell’articolo 8 del TUEL, in riferimento a molte zone periferiche e centrali del Comune di Reggio Calabria, come il Comitato della zona Ferrovieri-Pescatori, il Comitato di Viale Calabria-Via Palmi, Comitato di Vito, Comitato di Santa Caterina-San Brunello, Comitato di Pietrastorta, Comitato di Tremulini, Comitato di Mortara, inoltre vi erano rappresentanti del rione Marconi, della zona di Croce Valanidi, di San Giorgio extra, della zona di San Gregorio ed altri ancora.
L’evento ha avuto il fine di porre un epilogo alle periodiche criticità ed emergenze quali:
– Gestione approssimativa del ciclo rifiuti;
– Inefficienza del servizio idrico;
– Strade dissestate ed assenza di sicurezza pubblica;
– Gestione del territorio e urbanistica inadeguate;
– Mancato coinvolgimento dei comitati di quartiere e dei cittadini nei procedimenti amministrativi.
Nonostante il periodo di emergenza epidemiologica, sono stati numerosi i partecipanti che hanno comunque rispettato le misure di sicurezza previste dalle norme vigenti (distanziamento e mascherine).
Vi sono state importanti testimonianze dei cittadini, come quella relativa alla non potabilità dell’acqua nella zona di Via Borrace Crocevia, certificata da un laboratorio privato dietro iniziativa degli stessi residenti, con i risultati delle analisi confermati persino dagli interventi dell’ASL locale e dall’Ufficio comunale del settore ma, in violazione delle norme, l’Amministrazione Locale non ha ad oggi emanato alcuna Ordinanza sindacale a riguardo, pregiudicando la sicurezza e la salute pubblica.
I rappresentanti dei Comitati di quartiere hanno illustrato le criticità riscontrate sull’area urbana di riferimento, accompagnando le dichiarazioni con immagini fotografiche esposte su cartelloni di denuncia per il degrado generale.
Verso le 11:30 è arrivata la comunicazione che l’Ufficio della Prefettura si è reso disponibile a ricevere una delegazione degli organizzatori della manifestazione.
La delegazione ospitata in sala conferenze è stata ricevuta dal Prefetto in persona, Massimo Mariani, al quale si era già fatta pervenire un’istanza articolata sulle motivazioni che hanno portato alla manifestazione di protesta, seguite da richieste specifiche, ai sensi di legge, funzionali a superare le periodiche criticità ed emergenze.
In particolare, si è chiesta come asse principale la costituzione di un tavolo periodico, con cadenza almeno mensile, tra i rappresentanti istituzionali e i comitati di quartiere, al fine di co-programmare insieme gli interventi sul territorio in base alle esigenze dei residenti e verificare lo stato di avanzamento dei lavori, nonché i risultati raggiunti.
A tal riguardo si è chiesta anche la modifica del Regolamento comunale sui comitati territoriali, emanato il 13 agosto 2020 senza il coinvolgimento degli stakeholders e in pregiudizio dei comitati di quartiere la cui partecipazione ai procedimenti amministrativi resta alla discrezionalità dell’organo politico, in violazione delle normative vigenti.
Il Prefetto, dopo un confronto costruttivo, ha espresso l’impegno di farsi portavoce con l’Amministrazione locale al fine di avviare la costituzione del tavolo richiesto, confermando l’indirizzo reso noto sulla stampa dallo stesso rappresentante del governo, ossia che solamente attraverso il coinvolgimento dei cittadini sarà possibile lasciarsi alle spalle il degrado presente sull’area di Reggio Calabria.
A fronte di tale convergenza d’intenti, la delegazione ha fatto presente che sospenderà le azioni di protesta sul territorio in attesa di ricevere conferma di quanto concordato al tavolo prefettizio.
Congedandosi dal Prefetto la delegazione ha poi comunicato l’esito dell’incontro ai partecipanti rimasti in attesa in Piazza Italia, invitando tutti a continuare il percorso avviato al fine di consolidare una rete di cittadini informati e consapevoli che deve essere parte attiva nei procedimenti amministrativi.
In rappresentanza degli organizzatori, Fabio Putortì