Replica al gruppo Rinascita per Cinquefrondi: “Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”
Il tentativo di prevaricazione e di mistificazione dei fatti da parte di esponenti dell’Amministrazione di Cinquefrondi all’indomani del tavolo tecnico della provincia convocato sulla Pedemontana, non ha sortito gli effetti sperati.
Chi ha parlato impropriamente e strumentalmente di vittoria e di sconfitta lo ha fatto solo per raffigurare una realtà differente e continuare a prendere in giro i cittadini interessati agli espropri.
Lo svincolo della Pedemontana a C/da Grecà è un’opera utile che valorizza i territori, i fondi e i terreni di prossimità. I comunisti e la sinistra hanno sempre difeso i braccianti agricoli, il valore del lavoro, della terra e non, ma non di certo le proprietà agricole di parenti e amici.
L’unico motivo per ostacolare la realizzazione dello svincolo a C/da Grecà, non è infatti il problema del danno ai terreni, che saranno appunto valorizzati dal passaggio di una nuova strada con svincolo, ma l’ostilità perpetua contro il popolo di Polistena che ormai da tempo è stata dichiarata dagli esponenti di Rinascita e dagli amministratori cinquefrondesi.
Per la verità l’uscita pubblica, goffa, volgare e confusa, senza contenuti reali e politicamente plausibili, da parte del gruppo di Rinascita dovrebbe essere, nell’intenzione dei suoi estensori, una specie di attacco contro il Sindaco Michele Tripodi e la maggioranza di Polistena che continuiamo a rappresentare, noì si in modo serio, compatto, coerente, senza i trasformismi verso il Pd che da un po’ di tempo addolorano invece il gruppo di Rinascita.
A differenza di Rinascita chiusa in un confine spaziotemporale molto limitato, noi interpretiamo il nostro ruolo al servizio di Polistena e di tutto il territorio, anche della comunità di Cinquefrondi, verso cui conserviamo, malgrado Rinascita, il massimo rispetto, offrendo anche una parte di servizi tra cui numerosi allacci di acqua potabile garantita a tutte le ore, di giorno e di notte.
L’Amministrazione Comunale di Polistena guidata dal Sindaco Michele Tripodi che molti vorrebbero avere per le sue capacità, la sua onestà, l’impegno che ci mette per risolvere i problemi, è un punto di riferimento per la popolazione di tutto il territorio.
Nel documento di Rinascita emergono invece le spaccature interne al gruppo, che quasi involontariamente vengono appalesate quando il “vicesindaco” Giuseppe Longo è solo un “anonimo” Giuseppe Longo. Forse, dopo tutte le sue piroette, queste sì altalenanti, gli stessi di Rinascita si rifiutano di chiamare “compagno” o semplicemente “signor “, oppure si vergognano a riconoscere il ruolo di vicesindaco del Pd che ancora Longo occupa ambiguamente nell’amministrazione cinquefrondese, con critiche disgustate da parte di moltissimi cittadini?
Non sarà questo ennesimo scontro a farci perdere la serenità né la bussola, come accade un giorno sì e l’altro pure, ad alcuni esponenti di Rinascita, che riescono a dire tutto e il contrario di tutto nel medesimo istante, qualificandosi nel loro pessimo modo di affrontare i problemi e soprattutto non disdegnando di offendere altre comunità come avvenuto più volte nei confronti della città di Polistena, offese queste che scivolano – è proprio il caso di dirlo – e ritornano, inesorabili, al mittente.
Polistena lì 06/07/2017
GRUPPO CONSILIARE
“AVANTI POLISTENA”