Rende, sala gremita per Carlo Tansi. Cresce sempre di più il consenso elettorale per il candidato governatore alla Regione Calabria
RENDE (CS) – L’entusiasmo esonda. Tappa dopo tappa, l’ex dirigente della Protezione Civile regionale, raccoglie stima e consensi. Anche ieri, grande partecipazione all’incontro, svoltosi al Parco Acquatico Santa Chiara di Rende. Tantissimi, più di 400, soprattutto giovani, sono intervenuti e hanno partecipato con intesse all’incontro. Carlo Tansi ha parlato di alcuni punti del suo programma: il diritto al lavoro, il diritto alla salute e l’assistenza sociale, il diritto alla sicurezza del territorio, il diritto alla salvaguardia del territorio e del mare, lo sport e spettacolo come strumento di rilancio per lo sviluppo del turismo calabrese e infine del futuro dei giovani.
“Il mio – ha dichiarato – è un progetto sulla Calabria fondato su alcune idee ben precise: Voglio una Calabria libera! Voglio restituire ai calabresi i diritti negati attraverso un programma di governo essenziale ma realizzabile e sostenibile, mirato a perseguire obiettivi concreti in tempi certi, fondato sui tre cardini principali della Sanità, dell’Istruzione e della Sicurezza. Il problema della Calabria non è stata la mancanza di programmi o di idee, ma cinquant’anni di regionalismo segnati da programmi fantasmagorici poco attinenti alle inclinazioni della nostra Terra, o da programmi magari efficaci, ma solo proclamati e mai attuati per incapacità amministrativa e politica.”
“Bisogna liberare la Regione dai tanti personaggi della politica e del clientelismo che finora hanno utilizzato le cariche solo per soddisfare i propri loschi interessi personali. Scacceremo dalla Regione quel manipolo di personaggi che hanno determinato il sottosviluppo della nostra terra e consegneremo le cabine di comando a quei tanti funzionari e dirigenti onesti e competenti che lottano quotidianamente contro il malaffare, ma che sono stati sempre tenuti in disparte”.
“Ad esempio – continua Tansi – riguardo alla sanità oggi ridotta in uno stato pietoso per il semplice fatto che è ormai nelle mani di famiglie che speculano sulla salute e paure dei cittadini, noi avvieremo un processo di selezione e controllo di tutte le strutture sanitarie strappandole a questi “improvvisati imprenditori” e gestendole direttamente in forma pubblica com’era quando negli anni ’60 l’Italia aveva il primato mondiale per la qualità del servizio sanitario pubblico”.
“Per svoltare bisogna però saper leggere fino in fondo gli errori fatti finora, e avere la consapevolezza di avviare una nuova politica che sappia coniugare libertà e democrazia con uguaglianza e giustizia, attuando un programma sostenibile e coerente con i valori identitari di noi calabresi mandando a casa chi ha ridotto la nostra terra così. Tutti insieme cambieremo la Calabria”.
Infine – conclude Tansi – grazie alle 400 persone ‘libere’ che mi hanno onorato della loro presenza. Insieme abbiamo scoperto i nostri immensi Tesori dispersi e che tutti insieme possiamo riportare alla luce per creare ricchezza, prosperità e lavoro!