Renato Mazzoncini, A2A, COLONIZZA LA CALABRIA.

Del Gruppo A2A avevamo già scritto: La Società nata dall’incontro delle ex aziende municipali di Milano (AEM e AMSA) e di Brescia (ASM), ha preso formalmente il via il 1° gennaio 2008. La volontà di condividere forze e ambizioni e di creare valore per gli stakeholder, si è subito riflessa nell’azione, nel nuovo marchio e nella tagline “energie in comune”, volta ad evocare sia la proiezione al futuro che una storia di servizio unica ed esemplare.
Gli impianti della Calabria sono costituiti da diverse centrali poste sul versante ionico della regione. Sono configurabili in diverse aste: Asta Sila, Asta Albi Magisano e Asta Satriano per una potenza complessiva di 484 MW. La life company presenta il piano industriale. Per come riferito da alcune testate giornalistiche, spicca l’acquisto dell’impianto di trattamento dei rifiuti industriali a Crotone dei Vrenna. Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A ha dichiarato ” In Calabria – «la nostra terza regione di riferimento» l’ha definita Mazzoncini – l’investimento principale riguarda l’acquisizione del 100 per cento delle quote di TecnoA, società di riferimento nel trattamento e smaltimento dei rifiuti industriali e gestita dal gruppo Vrenna. Il polo impiantistico di TecnoA, ubicato a Crotone, in località Passovecchio, rappresenta un’eccellenza a livello nazionale ed è autorizzato a trattare circa 300.000 tonnellate all’anno di rifiuti industriali. Tra gli asset acquisiti c’è appunto un impianto di inertizzazione, un impianto di trattamento chimico-fisico per rifiuti liquidi, un termodistruttore per rifiuti ospedalieri ed un termovalorizzatore dedicato al recupero energetico dei rifiuti industriali”. La storia ovviamente continua e da alcune testate giornalistiche locali apprendiamo che Renato Mazzoncini è sceso in questi giorni in Calabria e si è incontrato con il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Renanto Mazzoncini successivamente dichiara che si è creata una buona collaborazione con la regione. Gli ultimi investimenti di A2A in Calabria dimostrano che noi crediamo fortemente nelle potenzialità del territorio e parla addirittura di collaborare per il revamping di Gioia Tauro per cambiare passo. In verità e lo dimostreremo in questi giorni con dei convegni sul territorio Mazzoncini evita di parlare di investimenti non eseguiti in questi anni, dello sfruttamento delle risorse idriche dei calabresi e delle condizioni previste da una concessione che non solo andrebbe rivista, ma bisognerebbe approfondire se ci sono le condizioni per la sua revoca. Noi seguiremo la vicenda con la dovuta attenzione. La storia continua ………………………………………..