Regione, Pietropaolo: “Grande soddisfazione positiva conclusione vertenza Abramo”

Il vice presidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, esprime grande soddisfazione per la positiva conclusione della vertenza Abramo Customer Care, “un traguardo – spiega – che assume un valore straordinario per i lavoratori di questa realtà. A loro mi lega un sentimento di profonda vicinanza, avendo partecipato alla nascita di questa avventura imprenditoriale, quando agli esordi si chiamava Datel”. “Questo successo – prosegue Pietropaolo – va oltre la soluzione di una vertenza complessa, alla quale abbiamo lavorato con serietà e determinazione:  abbiamo infatti percorso una strada del tutta innovativa, che può rappresentare un modello da seguire per affrontare le sfide di un settore, quello dei call center, che soprattutto in Calabria ha rappresentato un pezzo significativo di economia e un’opportunità lavorativa per migliaia di persone, ma che oggi attraversa una crisi strutturale che dovrà fare sempre più i conti con l’impatto dell’intelligenza artificiale. E’ importante quindi immaginare percorsi di reskilling per questi lavoratori, le cui competenze, se adeguatamente valorizzate e impiegate al servizio delle imprese e della stessa pubblica amministrazione, possono contribuire al miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, come avverrà ad esempio con il progetto di digitalizzazione delle cartelle sanitarie. Questo risultato è stato reso possibile dalla determinazione e dall’impegno dell’intera giunta e in particolare del presidente Roberto Occhiuto, che ha saputo mantenere rapporti strategici con Tim, il Poligrafico dello Stato e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oltre al sostegno del ministro Urso, determinante è stato l’intervento che ha reso possibile l’intero impianto strategico dal punto di vista normativo e tecnico da parte del Dipartimento della Trasformazione Digitale nelle persone del sottosegretario Alessio Butti e del capo dipartimento Angelo Borrelli, i quali hanno sostenuto un’idea che può trasformarsi in un modello industriale di riferimento.  Questo successo dimostra che, attraverso il dialogo costruttivo e una visione condivisa – coinvolgendo anche le imprese e le parti sociali – è possibile non solo superare sfide complesse, ma anche creare nuove opportunità”.